Commento di don Paolo Quattrone โ sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Bard, Donnas, Hรดne e Vert.
Avvenga per me secondo la tua parola
Resto sulla scia di quanto detto nel commento di ieri circa il tema della sterilitร e feconditร e dellโimportanza e bellezza di invocare lo Spirito Santo. Nel brano evangelico di oggi ci viene narrata lโannunciazione e sottolineo questo passaggio: Allora Maria disse allโangelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป.
Le rispose lโangelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchโessa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
A volte cadiamo nella sterilitร perchรฉ ci arrendiamo, ci sediamo, perchรฉ smettiamo di credere in noi stessi oppure perchรฉ troppo concentrati su noi stessi. Il passaggio che vi ho sottolineato ci ricorda ancora lโimportanza di pregare lo Spirito Santo, di invocarlo perchรฉ รจ in grado di creare vita, di smuovere anche lร dove pensiamo non ci sia piรน nulla da fare.
Nulla รจ impossibile a Dio, nulla รจ impossibile allo Spirito Santo, cioรจ se impariamo a lasciar fare allo Spirito Santo e non pretendiamo di avere noi tutto sotto controllo esperimenteremo che lo Spirito Santo agisce spesso in modo sorprendente, riesce a smuovere le situazioni, a far ripartire la vita, lโamore, il perdono, la gioia anche lร dove sembrava tutto perduto anche dove cโรจ sterilitร esistenziale, peccato, malattia, lutto, crisi, fatica.
Non si tratta di chiedergli chissร quali miracoli straordinari bensรฌ si tratta di dargli il permesso di agire in noi come meglio crede, senza suggerirgli modalitร e tempistiche nel suo agire. Impariamo a dire e a fare come Maria che a conclusione dellโincontro con lโangelo prorompe dicendo: โEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaโ che non vuol dire sottomettersi, cancellarsi o lasciarsi schiacciare bensรฌ farsi portare, non illudermi che sono io che conduco la mia vita soltanto con le mie forze e ragionamenti ma chiedo allo Spirito Santo di guidare Lui, di agire e di fare lasciandogli carta bianca.
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Nulla รจ impossibile a Dio, nulla รจ impossibile allo Spirito Santo se lo invochiamo e lo lasciamo fare perchรฉ Lui puรฒ agire in qualsiasi situazione se glielo permettiamo mentre molte volte lo intralciamo o addirittura gli chiudiamo la porta in faccia convinti che le cose le facciamo da soli, che la vita la governiamo da soli. impariamo a invocarlo, a lasciarci portare e ci sorprenderร .
AUTORE: don Paolo Quattrone โ Fonte