Commento di don Paolo Quattrone – sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Bard, Donnas, Hône e Vert.
Lui ci cerca sempre
Bellissimo il brano di Vangelo dal quale traspare il sentimento che Dio ha nei confronti di ciascuno di noi. Dio non ce l’ha con noi, non ci punisce quando sbagliamo, non è un burbero da tenere tranquillo, non è qualcuno che non ce la racconta giusta o che fa il doppio gioco ma è qualcuno che è innamorato di ciascuno di noi, è dalla nostra parte e ognuno di noi è importante, prezioso per Lui.
Questo vale per ciascuno di noi, nessuno può dire: visto come sono Dio non si interessa di me o peggio ce l’ha con me o non mi guarda di buon occhio. Dio guarda tutti di buon occhio siamo noi che spesso guardiamo Lui in modo sbagliato.
Dio cerca sempre di intessere una relazione con me, non si arrende mai, indipendentemente dalla mia storia, dai miei fallimenti, dal mio orientamento.
Riprendendo la parabola che racconta Gesù, siamo noi che a volte ci consideriamo delle pecore nere e ce ne andiamo da Dio perchè pensiamo di non essere degni, di essere dei casi disperati, troppo diversi, di non andare bene per i suoi gusti oppure perché delusi da Lui, perché ci siamo fatti un’immagine sbagliata di Dio ma Lui non molla e ci cerca, noi fuggiamo, ci nascondiamo ma ricordiamoci che Lui ci cerca sempre, attende che usciamo allo scoperto, che gli andiamo incontro, noi siamo liberi di lasciarci trovare oppure di nasconderci e di fuggire da Lui per tutta la vita.
AUTORE: don Paolo Quattrone – Fonte