Commento al Vangelo del giorno a cura di don Nicola Salsa.
Valorizzate sempre il bene (Mc 9,38-48)
Trascrizione automatica e corretta tramite IA da YouTube – non rivista.
Valorizzate sempre il bene, e questa รจ l’indicazione che riceviamo da Gesรน in questa pagina di Vangelo, nella quale siamo chiamati a saper cogliere il bene e la bontร anche in ciรฒ che non ci appartiene.
Dal Vangelo secondo Marco:
Giovanni disse a Gesรน: “Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo perchรฉ non ci seguiva”. Giovanni riferisce un fatto che gli รจ appena successo e lo riporta a Gesรน per fare bella figura. Ha incontrato una persona che agisce a nome di Gesรน ma non fa parte del gruppo, non appartiene alla cerchia di coloro che sono nel gruppo ufficiale. Quello che fa Giovanni รจ molto comune, ed รจ una tentazione frequente in ogni ambito. Giovanni si sente privilegiato, investito di un potere, e di conseguenza esclude altri.
Ma, davanti a una chiesa che tende a chiudersi, come risponde Gesรน?
Gesรน disse: “Non glielo impedite, perchรฉ non c’รจ nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me. Chi non รจ contro di noi รจ per noi”.
L’indicazione di Gesรน รจ molto importante ed รจ un aspetto che dovremmo sempre ricordare: come Chiesa non abbiamo il monopolio morale ed etico. Gesรน ci ricorda di avere uno sguardo aperto sul bene che c’รจ attorno a noi e di valorizzarlo ovunque esso si presenti. L’unico criterio รจ l’agire nel nome di Gesรน, cioรจ secondo la sua volontร , secondo il suo Vangelo. Non significa che tutto รจ uguale o che tutto vada bene e sia giusto, ma che il criterio essenziale รจ il riconoscere Gesรน come il Cristo. E questo criterio non appartiene al mio gusto o alla mia opinione, ma รจ solo e soltanto l’appartenenza a Gesรน.
Che cosa significa? Significa riconoscere che Gesรน agisce non solo attraverso la Chiesa, sua unica sposa, ma opera in modo misterioso anche altrove. “Chiunque infatti vi darร da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perchรฉ siete di Cristo, in veritร io vi dico, non perderร la sua ricompensa”. Non solo il bene visto altrove, ma anche il bene stesso non viene dimenticato. L’azione di Dio รจ ovunque e si realizza per mezzo di eventi e persone che possono anche sorprenderci.
Il cristiano รจ, quindi, colui che sa orientare al bene, cioรจ a Cristo, tutto ciรฒ che gli capita.
“Chi scandalizzerร uno solo di questi piccoli che credono in me, รจ molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare”. Parole di fuoco quelle di Gesรน, ma che ci danno la giusta prospettiva sia sul bene sia sul male. Se ogni singola azione di bene non viene dimenticata, anche se piccola, allo stesso modo il male che compiamo ha delle conseguenze dirette su noi stessi e sugli altri.
Lo scandalo di cui si parla non รจ solo in riferimento alla pedofilia, ma ad ogni forma di violenza verso chi รจ fragile e indifeso. Seguire il Vangelo e annunciarlo ci offre una profonda responsabilitร sugli altri, e questo potere che riceviamo deve essere sempre orientato al bene della persona e mai al bene mio personale. Vivo il Vangelo non per averne un tornaconto, ma per amore di Cristo. In questo รจ essenziale una continua e quotidiana rilettura della propria vita e delle proprie azioni. Bisogna riconoscere che, anche quando faccio l’azione piรน buona e caritatevole, c’รจ sempre una parte di me che vorrebbe ottenere altro, e che il male potrebbe usare quella buona azione per portarmi lontano da Dio.
Come presidiare a questo pericolo?
“Se la tua mano ti รจ motivo di scandalo, tagliala. ร meglio per te entrare nella vita con una mano sola anzichรฉ con le due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti รจ motivo di scandalo, taglialo. ร meglio per te entrare nella vita con un piede solo anzichรฉ con due piedi essere gettato nella Geenna. E se il tuo occhio ti รจ motivo di scandalo, gettalo via. ร meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo anzichรฉ con due occhi essere gettato nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue”.
C’รจ sicuramente un senso paradossale nelle parole di Gesรน, che perรฒ ci insegnano una cosa importante. Se da una parte occorre, come abbiamo visto all’inizio, avere a cuore ogni forma di bene che c’รจ attorno a noi, dall’altra parte occorre prestare massima attenzione ai pericoli che possono arrivare dal male e a come il male possa insinuarsi in maniera subdola nei nostri pensieri e azioni, facendo danni incredibili.
Nessuno รจ chiamato a tagliarsi un piede, una mano o a cavarsi un occhio, ma occorre avere la luciditร di comprendere che ci sono azioni e abitudini che vanno poste sotto la luce della veritร e della caritร . Comportamenti che magari sembrano un nulla, persino buoni, ma che alla lunga ci fanno deragliare. Non c’รจ da vivere nel terrore di chi vede in ogni cosa una tentazione o un pericolo, ma bisogna essere capaci di guardarsi con onestร allo specchio: questa mia abitudine verso cosa mi sta portando? Da chi o da cosa mi sto allontanando o avvicinando? Che uso faccio del tempo, dei soldi e delle energie nell’arco della mia giornata?
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