Il commento al Vangelo di domenica 8 Dicembre 2019, a cura di don Mauro
Maria è l’inizio di una umanità nuova
CONCEPITA SENZA PECCATO
Papa Pio IX, nel proclamare il dogma dell’immacolata concezione nel 1854, scriveva: La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale. Il criterio teologico con il quale si è sempre creduto in questo mistero è quello della convenienza: non si può infatti pensare che Dio, somma perfezione e somma purezza, possa aver ricevuto la natura umana da una creatura toccata, anche se brevemente, dal peccato.
Questo dogma non va confuso col concepimento verginale di Gesù, si riferisce infatti alla concezione di Maria. Fu la stessa Vergine nell’apparizione di Lourdes nel 1858 a Bernadette Soubirous, a presentarsi con le parole Io sono l’Immacolata Concezione. Ancora prima, nel 1830 Catherine Labouré, novizia nel monastero di Rue di Bac, fece coniare una medaglia con il testo di una preghiera “vista” durante un’apparizione della vergine Maria: O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi.
La Madonna è l’esempio e l’aspirazione di ogni fedele a vivere una vita senza peccato. La sua è una forma di predestinazione dovuta alla prescienza di Dio che però rispetta la libertà della Vergine, la quale accoglie la volontà del Padre pronunciando liberamente il suo Eccomi. Solo due donne sono nate senza il peccato originale: Eva e Maria. La prima è stata la madre del genere umano, ma a causa del peccato, ci ha generati in questo mondo corrotto dal peccato stesso. Maria invece generando Gesù è stata la madre della Salvezza.
Noi, tra le altre cose, la veneriamo come Madre della Chiesa, cioè del nuovo popolo di Dio, che sarà libero dal peccato e introdotto, alla fine dei tempi, nel Regno. Così come Adamo ed Eva, umanità delle origini, erano destinati all’immortalità, anche noi dopo la resurrezione saremo ricondotti a quella dignità che abbiamo perduto. Ecco allora che Gesù e Maria sono i nuovi Adamo ed Eva. L’Immacolata è la festa che ci ricorda questo dono della misericordia del Padre.
Letture della
II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – Solennità
Colore liturgico: VIOLA
Prima Lettura
Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.Dal libro della Gènesi
Gen 3,9-15.20
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».
L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 97 (98)
R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 1,3-6.11-12
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
Parola di Dio
Vangelo
Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 26-38
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore