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don Mauro Pozzi – Commento al Vangelo di domenica 9 Febbraio 2025

Domenica 9 Febbraio 2025 - V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 5,1-11

Il Maestro chiama col suo fascino, non vincendo, ma convincendo. Impariamo da Lui.
don Mauro

Se qualcuno volesse fare un regalo alla Parrocchia di don Mauro
Parrocchia S. Maria delle Grazie: IT09Y0871383900000000012977

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Pescatori come Lui

Cโ€™รจ piรน di un punto in comune tra Isaia, Paolo e Pietro. Intanto si sentono inadeguati. Isaia dice di essere un uomo dalle labbra impure, Paolo si definisce un aborto e Pietro si butta in ginocchio accusandosi di essere un grande peccatore. รˆ un sentimento molto comprensibile se pensiamo alla grandezza di Dio che si trovano a fronteggiare.

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Il profeta รจ circondato dagli angeli e vede la gloria di Dio, Paolo da persecutore della Chiesa รจ stato disarcionato da una luce accecante e il Pescatore รจ sbalordito da un vero miracolo. Alla fine, perรฒ, tutti e tre si mettono a disposizione e faranno grandi cose. Il Signore li coinvolge.

Paolo รจ quello che ha subito una delle vocazioni piรน certe della storia, pressochรฉ una mazzata in testa. Dio tocca il cuore di Isaia mostrandosi quasi angosciato: chi manderรฒ, chi andrร  per Noi? Come se lโ€™Onnipotente non sapesse come fareโ€ฆ Il profeta si fa avanti, anche perchรฉ lโ€™angelo lo ha appena purificato, ma soprattutto per uno slancio di generositร .

Simone ha lavorato tutta la notte senza successo. Dalla risposta che dร  a Gesรน si capisce che รจ frustrato e stanco, ma รจ anche affascinato dal Maestro e da quanto gli ha appena sentito dire. Nonostante tutto, accetta: sulla tua parola getterรฒ le reti. Un atto di fiducia che gli garantisce il successo.

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Se i pescatori avevano lavorato la notte, significa che di giorno non era il momento migliore per pescare, eppure le reti si riempiono tanto da rompersi. Si capisce che non รจ la barca, la rete o il pescatore che fa la differenza, ma la Sua parola. Stare con Gesรน, accettare di essere guidati da Lui e soprattutto fidarsi garantiscono la riuscita.

Il Maestro rassicura Pietro: non temere; dโ€™ora in poi sarai pescatore di uomini. Dio non vuole costringerci ad amarlo, tuttavia ci corteggia col suo fascino irresistibile, ci attira come un esperto pescatore, non per trasformarci in prede, ma per salvarci.

Anche noi dobbiamo imparare questa arte di avvicinare le persone al Signore, ma il primo passo รจ quello di essere innamorati di Lui, come lo erano Isaia, Paolo e Pietro. Nel Vangelo troviamo spesso persone entusiaste del loro incontro con Gesรน che invitano amici e parenti a conoscerlo.

Andrea lo ha fatto con Pietro, Filippo con Natanaele, la samaritana coi suoi concittadini. Bisogna buttarsi, anche se, come Simone e Isaia, non ci si sente adeguati di fronte a Dio: non siamo noi a dover essere allโ€™altezza, ci รจ chiesto solo di ammettere la nostra povertร  e di metterci nelle Sue mani. Il resto รจ opera Sua. In questo modo diventiamo strumenti di un enorme successo.

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