Il commento al Vangelo di domenica 29 maggio 2022, a cura di don Mauro Pozzi.
L’Ascensione porta in cielo la nostra umanitร , i discepoli sono chiamati a essere guide di questa nuova via.
LA VIA AL CIELO
LโAscensione di Cristo comincia dalla croce: quando sarรฒ elevato da terra attirerรฒ tutti a me (Gv 12, 32). Nella passione si realizza lโofferta che Gesรน fa di sรฉ stesso al Padre, la Resurrezione segna la vittoria sul peccato che causรฒ la morte e la conseguente Ascensione riapre la strada al cielo, cioรจ a quella familiaritร con Dio che i progenitori avevano perduto col peccato originale. Dice la lettera agli Ebrei (4, 9): Ma che significa la parola ยซasceseยป, se non che prima era disceso quaggiรน sulla terra? Nellโincarnazione il Signore si fa uomo, entra nella storia e tornando al cielo porta con sรฉ la sua umanitร .
Lโuomo che non era piรน ammesso alla presenza di Dio, fa ritorno alla sua dignitร . Cosรฌ si compie il disegno della salvezza. Gli apostoli che guardano Gesรน che sale avvolto in una nube, rimangono a bocca aperta a fissare il cielo e due angeli li riportano alla realtร : il Signore tornerร e ora tocca a voi. La via รจ aperta e il loro compito, da allora in poi, sarร quello di aiutare le persone a trovarla. Per questo il Maestro promette lo Spirito Santo, che รจ lโanima della Chiesa la cui missione รจ di annunciare a tutto il mondo la conversione e il perdono dei peccati.
La nostra vita terrena acquista una grande importanza, perchรฉ non รจ solo un lento decadere verso la morte, ma la preparazione di unโesistenza piena, liberata dalla sofferenza figlia del peccato. Come i discepoli, anche noi siamo chiamati ad essere testimoni di questa novitร . Il Cristo apre la via e noi, come legati in una grande cordata, siamo aiutati da chi ci ha preceduto e diventiamo sostegno ed esempio per chi ci segue. Gesรน ha detto a Pietro: seguimi ti farรฒ pescatore di uomini, per indicargli che la sua missione sarebbe stata quella di portare, con le sue reti, piรน anime possibile in cielo.
Questo รจ il compito della Chiesa, ricordare allโuomo qual รจ il suo destino, spronandolo ad ispirarsi sempre a grandi ideali, perchรฉ la nostra patria รจ il cielo dove Gesรน, Maestro e Capo, ci ha preceduti. Molti vorrebbero che la Chiesa si limitasse a garantire il culto senza far sentire la sua voce altrove, ma non esistono due piani separati, da una parte la religione e dallโaltra la vita quotidiana. Gesรน si รจ fatto uomo, ha incarnato la divinitร , la sua passione, morte e resurrezione, danno un senso nuovo allโesistenza.
Il nostro destino va oltre questa vita. Qual vantaggio infatti avrร lโuomo se guadagnerร il mondo intero, e poi perderร la propria anima? (Mt 16, 26). Essere credenti vuol dire ispirare la vita intera allโideale dellโamore, senza accontentarsi di niente di meno. La luce di Cristo, che nel rito del Battesimo rappresentiamo con una candela, non puรฒ essere nascosta, ma deve poter illuminare ogni uomo.
AUTORE: don Mauro Pozzi
FONTE: email
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