don Mauro Pozzi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 23 Febbraio 2025

Domenica 23 Febbraio 2025 - VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,27-38

Data:

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Il Signore ci chiede di imparare a donare per primi ciรฒ che desideriamo per noi stessi.
don Mauro

Se qualcuno volesse fare un regalo alla Parrocchia di don Mauro
Parrocchia S. Maria delle Grazie: IT09Y0871383900000000012977

Misericordia
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AMA IL TUO NEMICO

Amare i nemici, porgere lโ€™altra guancia, pregare per chi ci fa del male: come puรฒ Gesรน chiederci qualcosa di tanto estremo e innaturale? รˆ come rinunciare a difendersi. Tutto questo sembra poco realistico perchรฉ noi tendiamo sempre a guardare le cose dal nostro punto di vista, come se fossimo noi il centro della storia, come se tutto lโ€™universo ruotasse intorno a noi.

Giudichiamo e condanniamo quello che crediamo essere il male per noi. Il Vangelo invece ci invita a vedere il mondo con gli occhi di Dio. Quel mondo lโ€™abbiamo sotto gli occhi. รˆ pieno di conflitti; รจ ingiusto perchรฉ pochi hanno in mano le ricchezze, mentre moltissimi soffrono per la fame e lโ€™arretratezza; รจ spesso frivolo e inebriato da mille illusioni. Tutto questo non รจ opera di Dio, ma dellโ€™uomo, della sua cattiveria e aviditร .

Come puรฒ Dio amare lโ€™uomo che fa un cosรฌ cattivo uso della sua libertร  e di tutto il bene che gli รจ stato dato gratuitamente? Eppure lo ama! Questa รจ la buona notizia! Quello che il Maestro ci invita a fare รจ guardare il mondo e lโ€™uomo con gli occhi del Padre, non con la nostra meschina giustizia. Dunque se il Padre ama tutti gli uomini, giusti o ingiusti che siano, dobbiamo amarli anche noi.

Non solo, ma anche perchรฉ noi facciamo lโ€™esperienza del perdono di Dio: qualunque sia il nostro peccato, se siamo pentiti, Lui ce lo perdona. Sempre. Il Signore vuole che noi diventiamo come Lui, per darci tutto sรฉ stesso, e non aspetta che facciamo il primo passo, perchรฉ in Gesรน ci ama per primo. Gesรน ha preso su di sรฉ i nostri peccati e ciรฒ significa che quando il Padre guarda un peccatore, vede suo Figlio, e lo perdona. Perciรฒ anche noi quando guardiamo chi ci fa del male dobbiamo pensare che, anche se cattivo, ha meritato lโ€™amore del Maestro.

Un giorno dovremo presentarci davanti a Lui per essere giudicati e non potremo certo pensare di cavarcela solo per i nostri meriti. Nessuno รจ senza peccato. Ce la caveremo invece se siamo misericordiosi, se sappiamo essere sempre disponibili verso gli altri come lo รจ Dio. Quello che ci frena รจ la paura. Abbiamo paura di essere troppo buoni o di essere calpestati. รˆ quello che รจ capitato al Maestro: si sono approfittati di Lui e lo hanno ucciso, ma รจ risorto!

Non bisogna aver paura, se diamo qualcosa al Signore Lui ce la restituisce centuplicata: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarร  versata nel grembo, perchรฉ con la misura con cui misurate, sarร  misurato a voi in cambio. In piรน abbiamo la risorsa della preghiera, se desideriamo davvero perdonare, anche se non ci riusciamo da soli, chiediamo a Gesรน di darcene la forza e Lui ci esaudirร .

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