Offrire il cuore e non solo il superfluo.
don Mauro
Se qualcuno volesse fare un regalo alla Parrocchia di don Mauro
Parrocchia S. Maria delle Grazie: IT09Y0871383900000000012977
OFFRIRE
La cosa piรน difficile nella vita affettiva รจ imparare a donare. Il nostro istinto รจ quello di cercare di soddisfare prima di tutto le nostre esigenze, ma perchรฉ un rapporto sia equilibrato, non si puรฒ solo chiedere, bisogna anche dare. Piรน cresce la misura del dono, piรน lโamore si purifica. Chi ama in modo totale non si preoccupa piรน di sรฉ stesso, come fa una mamma con il suo bambino.
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Dio ci ama cosรฌ, senza misura, senza calcolo. Ma ogni amore interpella, smuove la coscienza. Un figlio crescendo si accorge di quanto gli รจ stato donato gratuitamente e cerca di ricambiare. Spesso รจ la vita a spingere in questa direzione quando sono i figli che devono prendersi cura dei loro anziani genitori. Il nostro rapporto con Dio deve avere questa dinamica. Non possiamo sempre solo chiedere come fanno i bambini, ma occorre lasciarci interpellare dal Suo amore e domandarci come possiamo ricambiare.
Questa consapevolezza trasforma il modo di essere religiosi. La religione puรฒ essere solo esteriore: norme, obblighi, riti; la preghiera puรฒ limitarsi ad una infinita serie di richieste, ma quando scopriamo la paternitร di Dio, il suo amore personale, allora tutto quello che รจ esteriore diventa un mezzo per arrivare allโinterioritร . La messa รจ molto piรน di un rito, รจ un incontro con Gesรน che si rende presente nella Parola e nel Pane. La preghiera รจ molto piรน di una richiesta, diviene ascolto, intimitร con Lui.
Gesรน รจ seduto davanti al tesoro del tempio e guarda la gente che vi getta dentro i soldi. Tutti fanno lo stesso gesto, ma il Maestro giudica lโintenzione che lo suscita. Lui apprezza la vedova non per la consistenza dellโofferta, ma per la sua autenticitร . Dio non ha bisogno di soldi, lโuniverso รจ suo, ha bisogno di figli che lo accettino come un padre: questo รจ molto piรน che una fredda e formale osservanza dei precetti.
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Lui oggi ci guarda e ci chiede: cosa fai qui in casa mia, sei venuto a trovare tuo padre per amore o a timbrare il cartellino del precetto domenicale? Uscito di qui cosa farai, mi porterai nel cuore dentro la tua vita o tornerai a fare le tue cose come se io non esistessi? Quando ero ragazzo mi resi conto che io facevo la stessa vita di tutti gli altri, sognavo i soldi e il successo come tutti gli altri, lโunica differenza era che andavo in chiesa unโora scarsa alla domenica.
Basta questo per dirsi cristiani? Gesรน fa come la vedova, non misura il suo impegno per noi, ma si dร tutto, fino alla morte. Davanti a un amore tanto generoso come possiamo rispondere? Anche noi dobbiamo gettare nel tesoro del tempio la nostra vita, non semplicemente qualche briciola.
- AUTORE: don Mauro Pozzi
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