Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone il video del brano del Vangelo di domenica 25 febbraio 2024.
Due luoghi e due monti: il tabor e il monte degli ulivi. Cristo chiama con se gli stessi apostoli e, guarda caso, in tutte e due le situazioni li troviamo che dormono. Quando i loro occhi si aprono, sul Tabor vedono un Volto irrorato di luce luminosa, nell’orto degli ulivi un Volto sofferente irrorato di gocce di sangue. Luce e gioia, sangue e dolore.
E’ la Parola-Persona, è questo Cristo, presente nella nostra vita quotidiana, nelle gioie e nel dolore, nell’inferno della nostra sofferenza e nella luce dei nostri entusiasmi. Il Crocifisso e il Risorto, la croce e la tomba vuota: è la grande esperienza che fa l’uomo e la donna di tutti i tempi. Ascoltatelo (ci dice oggi il Vangelo).
Già l’abbiamo sentito una volta questo invito del Padre, quando Gesù si fece battezzare nel Giordano. “Questi è mio Figlio, ascoltatelo”. La nostra fede non è fede della visione o constatazione di un evento soprannaturale, ma è dono che proviene e nasce dall’ascolto. Ascolto di una Parola che è Persona: Gesù, il Figlio del Padre.
Il mistero di Dio è ormai racchiuso dentro questo Cristo che con la sua parola ci porta a salvezza e liberazione.
L’impegno quotidiano in questo periodo di Quaresima sia allora di ascoltare e far propria questa Parola di Dio.