Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 5 febbraio 2023.
Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.
“Voi siete la luce del mondo” e Cristo si riferisce a noi, proprio a ciascuno di noi. E allora è in ballo la nostra credibilità di cristiani: essere luce che illumina e mette in fuga le tenebre e il buio.
- Pubblicità -
C’è una permanenza nel Cenacolo che è continua e perenne e c’è un uscire dal Cenacolo che è altrettanto continuo. Uscire perché si è mandati, ritornare perché si è chiamati. E’ nel Cenacolo il dono della luce, è nel Cenacolo il dono dello Spirito e solo da questo dono noi siamo abilitati a trasmettere al mondo questa luce.
La debolezza, il timore e la trepidazione di cui parla Paolo nella seconda lettura, e che sono anche in noi, non saranno ostacolo, perché tutto è basato sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza. E per essere luce e sale del mondo, non possiamo giocare con al Parola di Dio, come indica Isaia nella prima lettura.
Ciò che conta è la realtà, dice un commento alla Bibbia, ciò che conta è la concretezza della vita quotidiana in cui la persona deve lavorare, amare, perdonare, rispettare diritti e doveri. Uomo e donna, genitori e figli, operai e datori di lavoro, fedeli e gerarchia, popolo e uomini di governo, tutti dobbiamo collaborare al bene comune, dando ciascuno il proprio contributo alla costruzione di un solo edificio: la piena maturazione della persona.
Dove abbiamo messo quella candela, dove abbiamo riposto quella luce che il sacerdote ha affidato ad ognuno di noi nel Battesimo e rinnovata nel Sacramento della Cresima?