don Mauro Manzoni – Commento al Vangelo di Domenica 31 Luglio 2022

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Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 31 Luglio 2022.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

Quel ricco proprietario del Vangelo che riesce ad accumulare abbondanti riserve, credeva di aver trovato proprio in esse l’assicurazione per la vita. Ma Dio gli dice: tutto è vanità, che avrà il suo ultimo e definitivo epilogo nella nostra morte. Davanti a lui siamo ricchi solo di ciò che abbiamo donato, perché è solo questo che rimarrà e non morirà con noi.

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Certo, Dio non condanna la ricchezza. Dio condanna la ricchezza accumulata solo per sé. Il regno del Signore è nel gesto libero mediante il quale l’uomo si impegna al servizio dei fratelli. Il cielo sono gli altri, e una mano che si apre ai nostri fratelli è una mano che tocca il cielo. Diffondere il bene, la bontà, la giustizia, la condivisione e l’amore per gli altri è spargere il cielo sulla terra.

Solo così, ciò che facciamo, non è vanità, ma diventa veicolo e strumento per arricchirci di fronte a Dio. Non ricordo chi l’ha scritto, ma condivido il suo sogno “di una società povera: una società in cui tutte le classi sociali si sentano rispettate, considerate, ascoltate, dove non sia necessario battersi o scioperare per farsi ascoltare, gridare il proprio odio e disprezzo per farsi rispettare. Una società in cui l’uomo prevale sui beni, in cui la preoccupazione della promozione umana supera la preoccupazione di accumulare beni.”

Forse, anzi certamente, è solo un sogno. Ma c’è oggi una persona, una grande persona, Papa Francesco, che continuamente richiama la Chiesa a questa povertà e ci insegna che il Signore ci vuole liberi, fiduciosi, disponibili e felici.

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