don Mauro Manzoni – Commento al Vangelo di Domenica 25 Dicembre 2022

396

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 25 Dicembre 2022.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

“Il popolo che camminava nelle tenebre – dice Isaia nella prima lettura – vide una grande luce”. Le tenebre, simbolo del nulla e del male, realtà personale di un animo travagliato dal peccato, dall’egoismo, dalla superficialità. Le tenebre, negazione di qualsiasi tipo di speranza, di serenità e di gioia. In queste tenebre – ci dice il Vangelo – appare una luce: Cristo salvatore.

- Pubblicità -

Ed è una luce ch ci svela delle sorprese. La gioia, innanzitutto, la gioia che il male è sconfitto, la gioia di dire nuovamente a Dio: Tu sei Padre. Poi la pace e la libertà. Le catene, le sbarre e i bastoni degli oppressori sono spezzati dal Dio dei poveri e dei deboli. La nostra debolezza trova in quel Bambino un definitivo liberatore.

Un Bambino nascerà per noi, un bambino straordinario, segno di un nuovo mondo e di una nuova vita ed è proprio in questo bimbo, fragile ai nostri occhi umani, la radice di ogni nostra speranza. Gioia, pace, libertà, speranza: questo è il Natale.

Tutte le altre cose sono impalcature e sovrastrutture, che durano un momento e crollano al primo colpo di vento.

Link al video