Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 16 luglio 2023.
A prima vista, ascoltando e leggendo il Vangelo di questa domenica, sembra che Gesù stavolta faccia delle scelte ben precise. C’è un terreno buono, dove la Parola è accolta e fatta fruttificare, e altri terreni meno buoni dove la Parola muore. Ma, conoscendolo, Gesù non divide, non può dividere le persone in categorie: ogni discriminazione, ogni divisione e qualsiasi emarginazione sarebbe contro la logica del suo Amore.
In primo piano e sotto osservazione non sono i variegati terreni, ma al centro di tutto è il Seme, la Parola che viene gettata dal seminatore senza alcun calcolo o valutazione. Semina ovunque, non fa preferenze o emarginazioni, non scarta nulla e nessuno. Scartoccia la Sua parola su tutto e su tutti. E questo perché ognuno di noi è, di volta in volta, terreno sassoso, spinoso, duro o fertile e fecondo.
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E’ la nostra vita, il nostro essere uomini e donne, a volte fragili e deboli, a volte forti ed energici, ma sempre disposti ad accogliere questo Seme. Spesso non riusciamo a custodirlo al meglio, lo facciamo inaridire e seccare, ma ogni volta che lo si accoglie, ci accorgiamo che il Seme è dono, offerto dall’amore di Dio, amore per tutti e per ciascuno.