Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 14 agosto 2022.
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La verità, la giustizia e l’amore si verificano nella croce, di cui è anche il loro prezzo e valore. L’annuncio della Parola di Dio si paga sempre di persona e la verità che scotta diventa motivo di discordia e di fronte alle scelte che impegna, provoca non la pace ma la divisione.
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Annunciare Cristo con verità e amore provoca sofferenza e persecuzione. Di fronte alla verità si diventa scettici come lo fu Pilato: “Che cosa è la verità”? – ricordate, disse a Gesù. E quando si comincia a parlare di verità morale ed etica, si diventa subito sospettosi, fanatici, arroganti e perfino violenti. “Pensate che io sia venuto – dice Cristo – sia venuto a portare la pace? No, vi dico, ma la divisione”.
Se si sceglie Cristo entriamo nel conflitto e nella lotta. Non possiamo essere neutrali, pena l’ambiguità dei nostri atteggiamenti e il compromesso della nostra condotta. Se preferiamo rimanere estranei o indifferenti, il nostro essere cristiani è solo menzogna, ipocrisia e falsità. Siamo capaci, e spesso purtroppo orgogliosi, di saperci mascherare per apparire, camuffare per sembrare, truccare per confondere. Ma non possiamo ingarbugliare il Signore o imbrogliare noi stessi. Lui ci conosce e anche noi ci conosciamo.
Se aderiamo a Cristo, chiediamo a Lui la forza e il coraggio di farlo fino in fondo, alla luce e apertamente, consapevoli della lotta e della sofferenza, ma altrettanto certi della vittoria “pensando – come dice la seconda lettura – pensando a Colui che ha sopportato così grande ostilità per non stancarci perdendoci d’animo”.