Il rapporto con Dio non può ridursi a mercato. Deve essere costruito non esternamente con liturgie di compra vendita ma con un rapporto che parte da dentro, dal cuore pulsante di un amore che è speranza e fede.
Voglio contemplarti e amarti
È l’unico modo di amare.
Lasciarsi divorare.
Divorare dalla passione.
Divorare dallo zelo.
Divorare dal desiderio.
Perché solo l’amore regni.
Perché sia l’unico padrone e signore della mia vita.
Perché io diventi amore.
Entrare nella propria casa.
In cui tu sei signore e padrone amatissimo.
E trovarla occupata.
Da bestie.
E trovarla piena di mercato e denaro.
Fa crescere la rabbia.
C’è una rabbia che nasce dall’amore.
Che rovescia i tavoli e tutte le cose.
Che manda via le bestie.
Perché rimangano solo gli uomini con la loro vita, con i loro cuori e tu con loro.
Difficile fidarsi dell’uomo.
Di me.
Di noi.
Quando sai quello che c’è dentro di lui.
Di me.
Di noi.
Quando vedi quello che ha nel cuore.
Che ho nel cuore.
Finché credo in quello che ti vedo fare.
Non è amore.
È timore.
È paura della tua frusta.
Delle tue braccia che rovesciano tutto.
Della tua voce che urla e scaccia le bestie.
Insegnami ad amarti.
Voglio che ti fidi di me.
Voglio credere guardando solo te.
Voglio contemplarti e amarti.
Voglio stupirmi e non temerti.
Sei il mio tempio.
In cui salgo.
In cui entro.
Non voglio sporcarti.
Scaccia da me quello che ti offende.
Sei il mio tempio.
Voglio abitarti.
Sei la mia casa.
Se ti distruggeranno.
Aspetterò.
Risorgerai.
E sarai casa e tempio per me.
Sempre.
Amore.
Fonte: il sito di don Mauro Leonardi
Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.