Il regno sta nell’azione dell’uomo che prende qualcosa di insignificante, povero, fragile e attende. Sta nella donna che prende il lievito e attende che la pasta fermenti perché nell’attesa silenziosa e feconda anche Dio si è fatto uomo.
Mi riveli la mia vita
Vorrei essere seme che rimane nella tua mano.
Che non getti via.
Ma a che servirei?
L’orto rimarrebbe vuoto.
Tanti uccelli del cielo rimarrebbero senza casa.
Non servirei a nulla.
Vorrei essere lievito che rimane presso di te.
Non mischiata a nessuno.
Ma a che servirei?
La farina rimarrebbe come morta.
Non si sfamerebbe nessuno.
Gettami nella terra.
Mischiami alla farina.
Sono così debole lontana da te.
Non lasciarmi mai.
Non dimenticarti mai di me.
Sei arrivato nella mia vita.
Ed eri così piccolo.
Quasi non ti ho sentito entrare.
Sei andato a fondo.
Hai messo radice in me.
Ti sei mischiato, mescolato alla mia vita, ai miei giorni.
E sei diventato casa, riposo.
E sei diventato pasta, lievitata.
Sono custodita da te.
Sono sfamata da te.
Amore mio.
Parlami delle cose nascoste.
Tu mi riveli la mia vita.
Fonte: il sito di don Mauro Leonardi
Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.