Il funzionario del re chiede due volte. La seconda volta, alla risposta di Gesù: “Tuo figlio vive”, crede con tutta la famiglia. È uno dei gesti di Gesù nella quale la gente semplice crede prima ancora di vedere. Così, poi, può riconoscere nei momenti della propria vita la presenza del Signore.
Lo sappiamo io e te
Ti amano per quello che fai di bello e amabile.
Ti accolgono per quello che fai di miracoloso.
Vogliono la bellezza, l’amore, i miracoli.
Ma non vogliono te.
Si ricordano di Cana.
Vogliono il vino buono
Ma non vogliono versare l’acqua.
Amare non è amare te.
Amare sei tu.
I miracoli non sono quello che fai.
Tu, tu con me, è un miracolo.
Se è amore.
Non ha un perché.
Se è amore.
Non porta segni, prove.
A volte i più vicini a te non ti vedono.
Ci vuole uno straniero.
Che solo perché crede a quello che sei, torna.
Non sono gli occhi che servono a vederti.
È la fede.
Non sono i miracoli che dicono chi sei.
È la fede.
Perché si crede solo a quello che si ama.
Se vuoi vedere, se vedi, che fede è?
Non sono i prodigi che mi hanno fatto credere in te.
Ti credo perché sono innamorata.
E l’ora in cui mi hai ridato la vita.
La sappiamo io e te.
Fonte: il sito di don Mauro Leonardi
Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.