Il giorno dopo la nascita di Maria, la Chiesa con il discorso della montagna ci offre un ritratto di Maria fatto da Gesù. Maria beata perché povera, tanto che il Regno di Dio è custodito nel suo grembo. Maria affamata, in lacrime, odiata, messa al bando, insultata, disprezzata: quando nel segreto del suo cuore si dona a Dio, quando, levata a Giuseppe rimane incinta per opera dello Spirito, quando di corsa fugge da Elisabetta, durante il censimento, a Betlemme, in Egitto, fino alla croce. Beata perché in quel dolore è Serva, figlia , Madre di Dio e nostra. Primizia della nostra Redenzione.
Sazia di te
Mi guardi negli occhi per parlarmi di povertà, fame, pianto, odio, disprezzo, solitudine.
Perché lo sai.
Che senza il tuo sguardo su di me.
Che senza di te vicino a me.
Io non reggo.
Io cedo.
Io dispero.
Sei tu la mia beatitudine.
Sei tu il mio presente.
Sei tu il mio futuro beato.
Sei il cielo sceso in terra.
Sei il cielo di fronte a me.
Sei il cielo che mi guarda.
Sei tu la ricompensa.
Sei tu.
Non voglio essere sazia di ricchezze a consolarmi.
Non voglio essere sazia di cibo.
Non voglio essere sazia di complimenti.
Voglio una vita normale.
Voglio la mia vita: gioia e dolori a riempirla e svuotarla.
Ma mai sazia.
Voglio sempre uno spazio che solo tu puoi colmare.
Voglio una beatitudine eterna ora e domani.
Sazia, si, ma di te.
Fonte: il sito di don Mauro Leonardi
Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.