Matteo ha il viso chino come lโadultera. Matteo come lโadultera vive una vita dove lโamore ha un prezzo, si compra e si vende. Su questa realtร arriva Gesรน che offre un amore esposto, infinito, gratuito e senza condizioni.
La misericordia non รจ una lezione
Perchรฉ entri in casa mia? Nella mia vita?
Perchรฉ mangi con me?
Perchรฉ sei venuto per me, per amarmi e non ci si puรฒ amare sulla soglia.
Sulla strada.
Mi hai chiamato e mi hai portato in casa mia.Nella mia vita.
La mia vita volevi abitare.Nella mia casa mi hai portato.
Lโamore si fa in casa e lโamore non รจ una lezione.
Non รจ nelle parole.
La misericordia, tenerezza dellโamore, non รจ una lezione.
Non posso ascoltarla, non posso vederla.
Per impararla non devo fare nulla.
Neanche qualcosa di grande. Neanche un sacrificio.
Nulla.
Devo solo lasciarmi fare.
Lasciarti fare.
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Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Misericordia io voglio e non sacrifici.
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Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 9, 9-13
In quel tempo, Gesรน, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesรน e con i suoi discepoli. Vedendo ciรฒ, i farisei dicevano ai suoi discepoli: ยซCome mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?ยป.
Udito questo, disse: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป.
Parola del Signore.