Noi tutti siamo il regno. Noi tutti siamo il campo nel quale, col grano, cresce la zizzania: dobbiamo consegnare noi stessi, come siamo, a Dio, e lui separerà il grano dalla zizzania.
Accarezza il male
Amore mio.
Da dove viene il male che mi cresce dentro?
Quello pericoloso.
Quello che non riconosco.
Quello che sembra buono.
Quello che nasce di nascosto e di nascosto cresce.
Quello che riconosco troppo tardi, quando ha già dato frutto.
Quando ha già fatto del male.
Da dove nasce?
Amore mio.
I miei nemici sono i tuoi.
Veglia il mio sonno.
Proteggi la mia stanchezza.
Dammi la mano e strappa le mie parole cattive.
Ferma le mie mani.
Voglio solo amarti.
Solo accarezzarti.
Non vedo l’ora di riposare con te nel tuo granaio.
Per ora dammi la mano, abbracciami.
Non lasciarmi dormire da sola.
Il male cresce accanto al bene.
Mischiato.
Non ci sono campi buoni.
E campi cattivi.
Ma male e bene stanno insieme.
Stanno insieme nel campo.
Che hai donato a me.
Stanno insieme nel mio cuore.
Che ho donato a te.
La mia testa semina pensieri nel mio cuore.
Crescono, crescono, crescono insieme.
Pensieri buoni e pensieri cattivi.
E poi fanno frutti, parole, gesti.
Parole buone e parole cattive.
Carezze e schiaffi, mani chiuse.
Come ho potuto dire quella cosa?
Come ho potuto fare questa cosa?
Perché il mio cuore dormiva?
Non lo so.
Ma pensieri cattivi sono entrati.
E hanno dato frutto.
Amore mio perdona.
Prendi le mie parole cattive.
Poggia la tua bocca sulla mia.
E strappa il male che dico.
Prendilo te.
Dentro di te.
Amore mio perdona.
Prendi le mie mani.
Mettile tra le tue.
Accarezza via tutto il male.
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Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13, 24-30
In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo:
«Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.
E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
Parola del Signore.