Gesù impone le mani ai bambini e li lascia come testimoni di ciò che il nostro cuore deve diventare per entrare nel regno dei cieli, senza superbia e manie di controllo.
La strada dei piccoli
C’è una parte di me che è debole, fragile, e non voglio che tu la veda.
Voglio sembrarti grande, forte, degna.
E invece ho solo bisogno delle tue mani su di me, delle tue parole su di me.
Sarà proprio quella parte piccola che mi porterà da te, nel tuo regno.
Ho bisogno delle tue mani che guariscono.
Che amano.
Le tue mani sono a misura di bambino.
Sono per loro.
Per accarezzarli, per proteggerli.
Le tue parole sono a misura loro, dei loro cuori.
Appartieni a loro, ai loro cuori, alle loro piccole vite.
Che cercano rifugio nelle tue mani.
Insegnami, amore mio, la strada piccola.
La strada dei piccoli.
Che porta dritto nelle tue mani.
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Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 19, 13-15
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Parola del Signore.