Rinunciare a tutto, vivere la povertà come completo affidamento a Dio, significa vivere in piena libertà, sapendo che tutto ciò che lasciamo per Dio, ci verrà restituito cento volte perché ci è stata promessa e ottenuta la vita eterna attraverso la croce e la resurrezione di Cristo.
Il mio tutto è per te
Solo Pietro poteva fare questa domanda perché solo gli uomini possiedono case, altri uomini, donne, figli e campi.
Noi donne non possediamo nulla in quel modo, noi possediamo quello che amiamo.
Io posseggo quello che amo, tutto il resto, sarà anche mio,
col mio nome ricamato sopra,
ma se non lo amo non lo possiedo.
Io Gesù ti seguo, ti incontro, ti cerco.
Il mio tutto è per te.
Non l’ho mai lasciato.
Mc 10, 28-31
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.