Omelia del 3 Marzo 2019 – VIII domenica del tempo ordinario
“Pausa caffรจ a Nazareth” รจ una riflessione breve, di otto minuti, sul vangelo della domenica. Una meditazione nella quale cerco di collegare il vangelo con la vita quotidiana e con la nostra prosa piรน normale: la frase di un giornale, le parole di una canzone. Vorrei avesse il carattere piano, proprio di una conversazione familiare. Io la intendo come il mio dialogo personale โ fatto ad alta voce โ con Dio e con la Madonna.
Non giudicare non รจ solo un atto di caritร , ma anche di prudenza. Per vivere nella caritร occorre prima di tutto essere capaci di uno sguardo costante verso le nostre povertร e mancanze e poi verso lโenorme generositร di Dio che non ci abbandona mai: questo doppio sguardo ammorbidisce il cuore e ci rende piรน aperti verso i fratelli, anche quando ci feriamo o commettiamo degli errori.
Li guarderei come miei
Non lo so, Gesรน mio, non lo so.
Non lo so perchรฉ sono cosรฌ, perchรฉ faccio cosรฌ.
Vedo tutti i difetti degli altri, ogni piccola cosa.
Non mi sfugge nulla delle loro pungenti pagliuzze.
Forse รจ perchรฉ li chiamo Altri.
Se li chiamassi Fratelli.
Li guarderei come miei.
Come me.
Se li guardassi come te, vedrei fratelli e non pagliuzze.
Se amassi, invece di guardare, cadrebbero da sole pagliuzze e travi.
Perdonami.
Perdonatemi.
IL VANGELO DELLA DOMENICA
Qui puoi trovare altri commenti al Vangelo di domenica prossima
Siate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordioso.
- Pubblicitร -
Lc 6, 39-45
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli una parabola: โPuรฒ forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non รจ piรน del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarร come il suo maestro.
Perchรฉ guardi la pagliuzza che รจ nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che รจ nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: โนFratello, lascia che tolga la pagliuzza che รจ nel tuo occhioโบ, mentre tu stesso non vedi la trave che รจ nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
Non vi รจ albero buono che produca un frutto cattivo, nรฉ vi รจ d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, nรฉ si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciรฒ che dal cuore sovrabbonda”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.