Non c’è un momento giusto per una conversione. Ogni momento può essere quello giusto: anche se succede in vecchiaia, quando ogni rivelazione sembrerebbe inutile.
Ma Dio, riconosciuto, dà alla nostra vita la sua piena identità e questa conquista diffonde una luce che vale ogni attesa e supera ogni misura di umana utilità.
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
Poesia
Attendere con fiducia e speranza
La legge di Mosè.
La legge del Signore.
La legge dell’amore.
Non vanno mai disgiunte.
Aspettare i giorni giusti.
Andare dove si deve andare.
A fare quello che si deve fare.
Con te.
Per te.
Con amore.
È l’unica legge.
Legge e amore.
Ed è subito incontro.
Vita.
Libertà.
Gli uomini giusti e pii.
Sanno attendere.
Fino alla morte.
Con fiducia, speranza, fermezza.
E tutto quello che desiderano finisce tra le loro braccia.
L’amore sa sempre attendere.
Dal tuo cuore trafitto.
Maria mia.
Esce luce che svela i miei pensieri.
Da tuo figlio.
Gioia, certo. Resurrezione.
Ma anche tanto dolore e contraddizione.
Sono stanca.
Simeone, prendi anche me in braccio.
[/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 2, 22-35
Dal Vangelo secondo Luca
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
[/box]