La fretta, la prontezza, che Gesù ci chiede equivale al desiderio suo e del Padre, di tenerci nel suo amore , di donarci la sua salvezza, con un amore che comprende e supera tutte le relazioni umane e le proietta nell’eternità della Trinità.
Poesia
Dopo c’è la pace
Il fuoco da calore.
Il fuoco fa luce.
Il fuoco consuma la legna e brucia quello che inghiotte.
La luce e il calore hanno come prezzo la cenere.
Penso alle tue parole e penso al fuoco di cui parli.
Sei tu, amore mio, il legno da cui nasce il fuoco che mi scalda e illumina.
Tu ti consumi per me.
Tu sei la mia vita nuova.
Consumato per me
Grazie amore mio.
Grazie del calore, della luce, della vita che sei per me.
Sei venuto a portare un fuoco sulla terra che mi prenderà tutto, tutta.
E sarò divisa nella mia stessa casa, dai miei cari.
Ma solo per essere luce e calore di quella stessa casa e per loro.
Il fuoco crepita, spacca, separa, brucia.
È una guerra l’amore.
Una guerra che riscalda e da luce.
C’è una pace che si incontra intorno al fuoco.
Dopo aver tagliato la legna.
Dopo aver separato la legna.
Dopo. Dopo c’è la pace.
Che mistero.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 12, 49-53
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net