Non si possono servire contemporaneamente Dio e la ricchezza. Gesù non ci parla della ricchezza relativa al denaro, ma al nostro desiderio di riconoscimento e di primato sociale, alla voglia che gli altri ci riconoscano buoni e giusti.
Se si serve solo Dio, si è come Giuseppe e Maria nella grotta di Betlemme: esposti al mondo, disposti ad accogliere lontani e diversi attorno al cuore di Cristo
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Poesia
L’amore apre le porte
Non amicizie disoneste.
Non contaminiamo mai il cuore.
Mai l’amore.
Teniamo un amico.
Stringiamoci tutto l’amore.
Anche con una ricchezza rubata, dimezzata.
Non aspettiamo i grandi slanci del cuore, il grande amore.
Per amare.
Amiamo con il poco che abbiamo.
Ma amiamo.
Perché l’amore apre le porte.
L’amore è casa.
Se ho amato.
Se mi sono lasciata amare.
Anche poco.
Anche rubato.
Stropicciato.
Dimezzato.
Anche se l’amore è a mia misura: piccolo, disonesto, scaltro.
Anche se è così.
Basta per entrare nella casa eterna che è il tuo regno.
Che è il tuo amore.
Che sei tu.
Tu lo sai.
Io lo so.
Tu lo sai che l’amore sei tu.
Sempre tu.
Tutto l’amore tu.
L ’amore grande? Tu.
L ’amore piccolo? Tu.
L’amore forte e generoso? Tu.
L’amore piccolo e egoista? Tu.
L’amore disonesto? Tu.
Se è amore, sei tu.
Se è amore, è casa per sempre.
Dimora eterna.
L’amore è ricco, è fedele.
Anche se piccolo piccolo.
Anche se povero povero.
Anche se tutto traballante.
Poco amore, ma amore.
Poco amore è amore.
Se amo, sarò capace di tanto, di tutto, per sempre.
Se è amore, è tuo, è per te.
Se amo, anche poco, sono serva tua.
Se amo, anche poco, amo te.
Se amo, anche poco, sono affezionata a te.
Tutto quello che è poco, se è amore, sei tu, e allora è tutto.
Se non è amore, anche se lo chiamo così.
Anche se è tanto, ricco, giusto.
E’ abominevole.
Sembrano disonesti fuori.
Sembrano che amano poco.
Sembrano.
Ma quel poco, quel disonesto, ha radici nel cuore.
E tu lo vedi.
E tu lo esalti.
Lo fai diventare, tanto, tutto, onesto.
Hanno tutto.
Hanno tanto.
E il cuore pieno di tanto, di tutto.
Manca l’amore.
Manchi tu.
“Abominevole”.
Non ti ho mai sentito parlare così.
Neanche davanti al mio rubare.
Neanche davanti alle mie disonestà.
Non ti ho mai sentito parlare così.
Ogni volta che hai trovato, in fondo ad un cuore puro, amore, poco e disonesto casomai.
Ogni volta hai fatto festa.
Svuotami le tasche.
Riempimi il cuore.
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Lc 16, 9-15
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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