Quando la vigna di cui Dio, quale sposo, si prende cura produce uva acerba, ciรฒ rende sofferta la storia dโamore tra Dio e il suo popolo. Spesso il bene che si ha lo si apprezza quando ce ne siamo sbarazzati.
Ma anche i momenti dolorosi di separazione sono provvidenziali. Quando infatti il buio e il dolore si infittiscono รจ allora che sopraggiunge il miracolo della risurrezione. Malgrado lโostinata debolezza della sua sposa, Dio non riesce a vivere senza di lei.
In fin dei conti, questa storia dโamore umilia anche Dio, come emerge in maniera evidente nella parabola del brano evangelico di oggi, la quale non a caso evoca il cantico dโamore di Dio per la sua vigna raccontato dal profeta Isaia.
Perchรฉ lโamore di Dio manifestato nel Figlio non รจ un amore arrendevole. Con le immagini sponsali che confezionano il videcommento e la voce innamorata di Giuni Russo vi auguro una proficua meditazione.
don Massimiliano Scalici
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