Il Dio che annuncia Isaia è il “Dio-con-noi”, sempre, anche quando noi non siamo con lui, come il re Acaz. Se una delle mogli di costui, la più giovane, darà alla luce un bambino è perché Dio combatte il male dell’uomo non con la morte, ma con la vita.
Un bambino è una pagina nuova, è un segno di speranza e la certezza che Dio non si è stancato degli uomini, ma vuole semmai cambiare il corso della loro storia suscitando persone nuove, germogli sani.
Ora, la profezia di Isaia non vale solo per Acaz, ma si estende alla storia di tutti gli uomini. Perché, finalmente è all’umanità, in balìa delle tenebre e del maligno, che Dio promette un bambino santo. Un bambino che sarà pane di salvezza e di vita eterna per ogni uomo: Gesù Cristo, nato da Maria vergine.
Dio ci faccia casa di questo Pane.
don Massimiliano Scalici