Galilea del Risorto. La stupenda sequenza di Pasqua la possiamo definire come il racconto tramandato della prima testimone del Risorto, Maria di Magdala.
A lei Gesรน si manifesta nelle sembianze di un giardiniere, anzi del custode del giardino della vita che lโuomo di Pasqua, il nuovo Adamo, ha riaperto ad ogni uomo. Maria si fa portavoce di questo annuncio: โCristo รจ vivo e ci precede in Galileaโ.
Sรฌ, proprio Galilea delle genti, perchรฉ ormai รจ in tutti e prendendo le sembianze di chiunque che il Risorto si manifesta. E se lui, come alla Maddalena e agli apostoli, ci da gli occhi per riconoscerlo รจ perchรฉ noi diventiamo Galilea del Risorto e angeli dellโannuncio pasquale per ogni uomo in cerca dellโalbero della Vita.
Trascrizione dellโaudio non rivista.
Papa Francesco indetto il giubileo del 2025 con una frase tratta dalla lettera di san Paolo apostolo ai romani: Spes non confundite ossia la speranza non ti fa vergognare, non ti mette in imbarazzo. Eโ chiaro che la speranza di cui parla lโapostolo non รจ di questo mondo, ma una speranza incorruttibile che viene da Dio e che soprattutto viene incontro allโuomo. Se le speranze umane sono da raggiungere, questa invece รจ lei a raggiungerci. E ci viene incontro perchรฉ รจ una persona, Gesรน Cristo, morto e risorto. Per tale motivo il Papa auspica che questo Giubileo sia un tempo di incontro vivo e personale con Cristo, porta di salvezza e nostra speranza.
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La celebrazione della Pasqua รจ unโoccasione privilegiata dellโincontro vivo e personale con Cristo poichรฉ Egli viene a noi nello stesso modo in cui si รจ fatto incontrare dagli Apostoli e da tutti I discepoli della storia cioรจ nel modo sacramentale questo perchรฉ il corpo umano di Gesรน fa di lui il sacramento del Padre. 3 sono le principali mediazioni sacramentali con le quali il Signore ci viene incontro: La prima forma รจ la parola rivelata prima al popolo di Dio e poi alla Dio si รจ fatto parola, si รจ cioรจ imparรฒto. Ebbene, ogni volta che si aprono I libri delle Sacra Scrittura e ascoltiamo la parola, Dio apre a noi la sua porta e ci fa incontrare il suo verbo: Gesรน fatto uomo e perciรฒ fatto parola umana. La seconda forma sacramentale sono gli stessi sacramenti che culminano nellโEucaristia. Ogni volta che partecipiamo alla mensa del Signore รจ lui che incontriamo.
Infine la terza forma sacramentale che Gesรน assume sono I fratelli, non solo quelli con I quali condividiamo la grazia del battesimo e della fede cristiana, ma anche ogni persona che incontriamo sul nostro cammino รจ lโesperienza domenicale festiva di tutte le comunitร cristiane luoghi dellโincontro con Cristo risorto come pure quella quotidiana della vita sociale nel mondo luogo anchโesso dellโincontro con il risorto. Del resto le pagine dei vangeli pasquali non ci narrano della manifestazione di Gesรน risorto nel segno della parola, dellโeucarestia e del volto umano delle persone che questi 8 giorni di gioia pasquale siano per ciascuno di noi il momento privilegiato per un incontro vivo e personale con il Cristo risorto che ci spalanca la porta di Dio ma anche lโoccasione perchรฉ noi stessi spalanchiamo a Cristo la porta giubilare della nostra vita. Il giubileo infatti non รจ solo il nostro attraversamento della porta santa che รจ Cristo ma รจ anche lโattraversamento di Cristo di unโaltra porta che egli vuole santificare con il suo passaggio. Il cuore nellโuomo, la vita di ciascuno di noi. Fenice Pasqua di resurrezione e di vita nuova nel Signore risorto a tutti voi amici.
Qui anche il video commento di qualche anno fa.
don Massimiliano Scalici dal suo canale Telegram.