Cristo, luce dellโuomo
Cristo, luce dellโuomo. Come mai colui che รจ stato mandato nel mondo per portarvi la luce di Dio รจ stato rifiutato, perfino da chi lo aspettava con piรน fervore? Teniamo presente che, rispetto ai capitoli precedenti del vangelo di Giovanni, l’episodio del cieco nato avviene il giorno dopo la festa delle capanne, la grande festa a Gerusalemme durante la quale si parlava con fervore della venuta del Messia.
Eppure, nessuno di coloro che festeggiavano sotto le tende era pronto all’inaspettato di Dio. Lโinedito messianico che si compie in Gesรน Cristo รจ costituito da cose nuove: il Messia mette piede in Samaria, la terra profanata, e lรฌ, vi trova accoglienza; il Messia, contravvenendo alla tradizione mosaica, dona la luce al cieco nel giorno del riposo, lo shabbat, e completa lโopera divina della creazione.
La storia puรฒ sempre ripetersi perรฒ, e chi si arrocca sulle sue certezze, come fanno le autoritร religiose di Gerusalemme e i farisei, rischia di non vedere lโUnto del Signore. Ricordiamo ciรฒ che Dio dice a Samuele: ยซGli uomini guardano l’apparenza, ma il Signore guarda il cuoreยป (1 Sam 16,7). Solo la fede ci apre gli occhi allโInviato di Dio. E allora possiamo incontrare, vedere e riconoscere in Gesรน Cristo la luce vera che illumina ogni uomo.
don Massimiliano Scalici