don Marino Gobbin โ€“ Commento alle Letture di domenica 13 gennaio 2019

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PER COMPRENDERE LA PAROLA

PRIMA LETTURA

Dio รจ il grande protagonista del brano iniziale di quello che รจ chiamato โ€œil libro della consolazioneโ€ (Is 40-45). Egli fa proclamare la fine delle sofferenze dellโ€™esilio e guida il ritorno gioioso del popolo nella sua terra. La scena si svolge in due tempi. Dapprima a Babilonia, dove tra gli esuli risuona lโ€™annuncio di liberazione e lโ€™invito a prepararsi per il grande viaggio (vv. 1-5). Poi, dโ€™improvviso, il profeta si trasporta a Gerusalemme. Da unโ€™altura lโ€™araldo contempla la colonna di coloro che rientrano in patria e grida a tutti la notizia tanto attesa (vv. 9-11).

Il v. 11 annuncia che Dio ritorna come โ€œpastoreโ€ in mezzo al suo gregge. Lโ€™immagine sembra in contrasto con il termine โ€œpotenzaโ€ (v. 10); in realtร  รจ ben evidenziato come la liberazione sia un intervento della potenza divina. Lโ€™immagine del pastore รจ quanto mai adatta ad esprimere lโ€™amore di Dio verso il suo popolo, e troverร  la perfetta realizzazione in Cristo.

SALMO

Fa parte del gruppo degli โ€œinniโ€, con i quali Israele canta la sua fede in Dio, meraviglioso creatore dellโ€™universo, signore della storia, sempre fedele al popolo che si รจ scelto.

SECONDA LETTURA

Il brano compendia quattro punti: 1) La venuta di Cristo tra noi รจ la manifestazione della grazia di Dio e fonte di salvezza (v. 11); essa non รจ stata meritata dalle opere dellโ€™uomo, รจ unicamente dono dellโ€™amore e della misericordia di Dio (3,4-5). 2) In poche parole รจ delineata lโ€™opera salvifica di Dio compiuta da Cristo (2,14). 3) รˆ indicato il fine dellโ€™agire di Dio: renderci suoi figli rigenerandoci mediante il battesimo per mezzo dello Spirito (3,5b-6) affinchรฉ possiamo tendere alla salvezza totale (3,7). 4) In base a queste veritร  e sullโ€™esempio di Cristo deve orientarsi la vita di ogni cristiano: rinunciare al male (2,12ยช), vivere nella giustizia e nella pietร  (2,12b), attendere il nostro grande Dio e Salvatore (2,13).

VANGELO

Tutti si domandavano. Luca immerge gli inizi del ministero di Gesรน nel clima dโ€™attesa del Messia, rinfocolato dalla predicazione di Giovanni. La manifestazione di Gesรน soddisfa questa attesa. Per i Giudei che crederanno in lui la manifestazione sarร  non una novitร  assoluta, ma il riconoscimento di colui che aspettavano.

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Io non son degno. Gli altri evangelisti ci presentano Giovanni che rifiuta. Luca invece lo fa semplicemente affermare la propria indegnitร , che รจ praticamente un atto di fede in Gesรน, Signore dello Spirito (Gl 3,1-3: โ€œManderรฒ il mio spirito su tutti gli uominiโ€) e del fuoco del cielo. Lโ€™ora del giudizio arriva.

Anche lui riceve il battesimo. Invece di manifestarsi con splendore, Gesรน si assimila al popolo peccatore. Lโ€™annuncio del โ€œcastigoโ€, della โ€œscureโ€ da parte di Giovanni portava ad aspettare un Messia terribile. E invece appare il Servo dolce e umile (1ยช lettura). Prima di tutto non diverso e superiore, ma simile e solidale.

Stava in preghiera. Nei momenti importanti (scelta degli apostoli, trasfigurazione, ecc.) Luca ricorda la preghiera di Gesรน, dimensione interiore dellโ€™avvenimento raccontato.

Il cielo si aprรฌ. Risponde al grido profetico: โ€œSe tu squarciassi i cieli!โ€ (Is 63,19), ugualmente rivolto alla purificazione e al giudizio mediante il fuoco. Ricorda pure la visione di Betel (Gn 28,10-17 e Gv 1,51). In Gesรน si stabilisce definitivamente la comunicazione tra il cielo e la terra.
Lo Spirito Santo. Sul Messia (Is 11,2), sul Servo (Is 41,1), sul profeta (Is 61,1). Al momento della creazione, lo Spirito sulle acque (Gn 1,2). Il significato simbolico della colomba รจ incerto. Tuttavia la colomba del diluvio annunciava un mondo nuovo sorgente dalle acque (Gn 8,8).
In te mi sono compiaciuto. Seguendo altri manoscritti, la TOB traduce: โ€œTu sei il mio figlio, io oggi ti ho generatoโ€. Tale espressione ricorda il Sal 2,7 e manifesta lโ€™intronizzazione messianica di Gesรน, lโ€™inizio della sua missione presso il popolo. Pronunciata dal Padre, diventa la rivelazione per eccellenza del mistero di Gesรน.

Questa scena รจ quindi una proclamazione della missione di Gesรน. Nel momento in cui si presenta uomo fra gli uomini, unendosi al loro moto di conversione, Dio ne manifesta la realtร : egli รจ colui che ha scelto e che ha investito dello Spirito.

 PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)

Gesรน รจ il Signore

Giovanni Battista annuncia che il Messia รจ ormai presente. Il suo ruolo di precursore รจ terminato: โ€œIo vi battezzo con acquaโ€ฆ Costui vi battezzerร  in Spirito Santoโ€. Lo riconosce con umiltร : รจ il suo atto di fede. Il che non esclude che in seguito si ponga una domanda: โ€œSei tu quegli che deve venire?โ€ (Lc 7,19). Anche altri testimoni hanno visto i cieli aprirsi, ma non hanno capito ciรฒ che avveniva.

La prima comunitร  cristiana ha situato gli inizi del ministero di Gesรน al momento del battesimo amministrato da Giovanni (cf 2ยช lettura). Secondo At 1,22, gli apostoli sono stati scelti fra coloro che erano testimoni del battesimo di Gesรน da parte di Giovanni.

Passando attraverso il Giordano, Gesรน diventa la guida del popolo, il Salvatore che oltrepassa la soglia del Regno di Dio (come al tempo di Giosuรจ): รจ il primo passaggio che annuncia il passaggio dalla morte alla risurrezione. Gesรน stesso ne diventa consapevole col suo battesimo: il Padre glielo rivela.

Con un atto possibile a tutti i credenti โ€“ il battesimo di Giovanni non aveva niente di particolare โ€“ il Padre conferisce al Figlio la missione di salvare, di purificare: egli รจ il Messia, il Salvatore, colui che i profeti avevano annunciato e che il popolo aspettava (in modo particolare coloro che venivano da Giovanni per farsi battezzare). Lo Spirito Santo รจ su di lui (cf 1ยช lettura). รˆ lui che lo consacra: il battesimo nel Giordano รจ come la Pentecoste personale di Gesรน di Nazaret. La discesa dello Spirito su Gesรน รจ legata alla sua partecipazione al battesimo di conversione ricevuto dal popolo. Allo stesso modo, la discesa dello Spirito sulla Chiesa sarร  legata alla morte di Gesรน che รจ il principio di ogni conversione.

Lโ€™avvio รจ dato. Cristo sarร  luce dei popoli. Aprirร  gli occhi ai ciechiโ€ฆ (1ยช lettura). Annuncerร  la pace, non avrร  preferenze di persone (2ยช lettura). Attuerร  la sua missione: questa sarร  confermata nella Trasfigurazione, nella Passione e Risurrezione. Essa ci diventerร  evidente al momento del suo Ritorno.

Battezzati anche noi nello Spirito Santo

Giovanni Battista lโ€™annuncia: โ€œEgli vi battezzerร  in Spirito Santo e fuocoโ€. รˆ lโ€™esperienza che farร  la prima comunitร  cristiana. I pagani di Cesarea dopo le parole rivolte loro da Pietro, saranno improvvisamente ripieni di Spirito Santo (รจ il seguito della 2ยช lettura). Lo Spirito fa cadere le frontiere e si manifesta dove non si credeva.

รˆ la stessa esperienza che, nella fede, deve fare anche la Chiesa del nostro tempo. Essa รจ scelta da Dio, come il Servo di Isaia, per lasciarsi formare da lui e, senza durezza nรฉ debolezza, proclamare โ€œil diritto di Dio con fermezzaโ€ (1ยช lettura). Questo compito della Chiesa non ha mai un termine.

Lโ€™umanitร  dโ€™oggi devโ€™essere battezzata nello Spirito Santo. รˆ una missione alla quale devono partecipare tutti i credenti.

โ€“ La Chiesa si trova immersa in mentalitร , culture e scelte diverse. โ€œA qualunque popolo appartengaโ€ (2ยช lettura), essa riconosce dovunque โ€“ dando il battesimo โ€“ lโ€™azione dello Spirito, nella quale annuncia il giudizio di Dio (il fuoco).

โ€“ Il nostro battesimo devโ€™essere fatto proprio e reso operante nellโ€™intera vita. Il battesimo dei neonati รจ un punto di inizio, un entrare nel popolo dei cristiani. La famiglia e la comunitร  cristiana vi sono presenti come i primi testimoni che propongono al bambino la fede e il loro modo di vivere. Spetta al singolo individuo fare poi personalmente questa scelta. Battezzando i bambini presentati da genitori cristiani, la Chiesa li mette nella situazione di poter fare in seguito una scelta personale, rifacendosi a unโ€™esperienza iniziata nellโ€™infanzia.

Fonte

Tratto da โ€œOmelie per un anno 1 e 2 โ€“ Anno Cโ€ โ€“ a cura di M. Gobbin โ€“ LDC

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

BATTESIMO DEL SIGNORE โ€“ ANNO C

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 13 Gennaio 2019 anche qui.

Lc 3, 15-16. 21-22 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร  in Spirito Santo e fuocoยป. Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesรน, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprรฌ e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: ยซTu sei il Figlio mio, lโ€™amato: in te ho posto il mio compiacimentoยป. C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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