C’è bisogno della saggezza che nasce da piccoli gesti quotidiani
In questo Vangelo, anzitutto troviamo il tema dell’olio. Alcuni dicono sia la fede, altri pensano alle opere buone compiute in vita. In realtà, l’olio contenuto nelle lampade e che serve a fare luce è il simbolo di quella saggezza che nella vita non si può comprare a buon mercato dal primo venditore che si incontra per strada.
Ciò implica che tale olio non possa nemmeno essere scambiato. Va – potremmo dire – coltivato, allenato con pazienza, giorno dopo giorno, attraverso le nostre piccole e grandi scelte. Se nella vita normalmente agiamo con astuzia e perfidia, se facciamo il male e cerchiamo di fregare sempre gli altri, difficilmente impareremo nella fretta dell’arrivo dello sposo ad essere saggi, sinceri, veri, buoni.
Per altro, la parabola raccontata da Gesù dice chiaramente che tutte e dieci le vergini si erano assopite: ciò implica che tutti noi possiamo commettere degli errori, senza per questo necessariamente pervertire completamente il nostro cuore.
Ma se non vigiliamo sulle nostre scelte, se non cresciamo nella sapienza, se oscuriamo il nostro cuore, nulla potrà salvarci, nemmeno l’amore misericordioso di Dio che certamente sarebbe stato anche disponibile ad accogliere tutte le vergini nel palazzo regale, se non fosse stato che fino all’ultimo quelle cinque persone stolte non hanno desiderato avere con il proprio sposo un rapporto vero e sincero, ma han cercato il modo di fregarlo.
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE