Sbagliano coloro che pensano che basti il solo uso della ragione!
Oggi ti aiuterò a rileggere i primi 12 versetti del capitolo 2 di San Matteo. Come immaginabile, il testo fa riferimento ai fatti relativi a dei Magi, cioè dei sapienti che vennero da Oriente fino a Behtlemme. Uomini saggi, avevano scrutato le stelle in cerca di risposte sul passato, sul presente e sul futuro. E quando si accorsero che una di queste luci celesti brillava in modo particolare e si muoveva altrettanto stranamente, con i calcoli e i sistemi di cui erano in possesso, riuscirono a capire che essa era il segnale di una nascita importante, epocale: addirittura “regale”.
Di seguito il video e la trascrizione dell’audio (non rivista) generata automaticamente da Youtube e adattata tramite IA.
Trascrizione
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Un tempo si diceva: “L’Epifania tutte le feste porta via”, perché con oggi termina il tempo delle vacanze per molte categorie di persone, sebbene il tempo di Natale non sia ancora finito. Infatti, terminerà ufficialmente domenica prossima, con la commemorazione del Battesimo di Gesù.
Sono Marco Scandelli e dirigo la rubrica dei “2 minuti di Vangelo”. Oggi ti aiuterò a rileggere i primi 12 versetti del capitolo 2 del Vangelo di San Matteo.
Come immaginabile, il testo fa riferimento ai fatti relativi ai Magi, cioè dei sapienti che vennero da Oriente fino a Betlemme. Uomini saggi, avevano scrutato le stelle in cerca di risposte sul passato, sul presente e sul futuro. Quando si accorsero che una di queste luci celesti brillava in modo particolare e si muoveva altrettanto stranamente, con i calcoli e i sistemi di cui erano in possesso riuscirono a capire che essa era il segnale di una nascita importante, epocale, addirittura regale.
Per questo si misero in cammino, perché la loro sete di conoscenza li spinse a chiedersi: “Che cosa sta succedendo?” Ma il problema fu: dove andare, se non a Gerusalemme, la città del re di Israele?
E qui c’è il primo colpo di scena: nessuna delle donne presenti nel palazzo era incinta né aveva da poco partorito. E così Erode, sentendosi minacciato dal bambino re, mise i suoi scrutatori della Bibbia a lavorare affinché scovassero il nascondiglio dell’usurpatore del trono. Si trattava di Betlemme, una cittadina a pochissimi chilometri di distanza dalla città santa.
Eppure, le conoscenze tecniche e il pregiudizio avevano portato i Magi nel luogo sbagliato. Fu soltanto con l’interpretazione della Scrittura, da parte di studiosi fortemente religiosi, che la ragione fece il salto della fede. I Magi fecero il salto da Gerusalemme a Betlemme.
Noi dobbiamo certamente imparare che, se vogliamo incontrare Gesù, non bastano le nostre capacità umane. Ciò che ci permette di riconoscere Gesù è un incontro personale e speciale, che nasce dalla libertà stessa di Dio. E questo vale anche come metodo di conoscenza: quel quid in più, quel sapore che rende il cibo più succulento, è l’incontro con Dio attraverso la concretezza di persone che ti generano un fascino davanti al quale uno non può che avere una santa invidia e un’attesa che riaccada.
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Noi rischiamo tante volte di arrivare fino sulla soglia del mistero, come fecero i sapienti dell’Oriente, non rendendoci conto che il Signore c’è, ed è soltanto a qualche passo di distanza da dove noi ci siamo incaponiti con la ragione. Ma dobbiamo usare anche la fede, se vogliamo scoprire la verità con la “V” maiuscola.
E tu cosa pensi dei Magi? Ti senti come loro, scienziati che si sono fidati della parola di Dio? Chi potrebbero essere i Magi del nostro secolo? Scrivimi le tue risposte e il tuo commento al Vangelo attraverso un messaggio.
Nel frattempo, ti benedico di cuore. A presto!
AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE