Il ruolo delle donne e l’importanza dell’obbedienza
Su questo vangelo avrei almeno due Cose da dire. La prima: Gesù preferisce che siano le donne ad annunciare la risurrezione. È una preferenza che come Chiesa noi non possiamo più tace.
Siamo spesso portati a sottolineare quanto sia importante che Gesù abbia detto o fatto qualcosa con gli uomini, ma non siamo pronti ugualmente a riconoscerlo per le donne. Qualche uomo nemmeno troppo velatamente misogino dice che dire una cosa così importante a una donna era per essere certi che tutti la sapessero.
Io invece credo che qui il Signore istituisca un primato della donna nell’annuncio. L’amore che le donne sanno dare è talmente ablativo che in questo superano totalmente gli uomini, rassomigliando però molto all’amore di Dio. Che bene può essere per la Chiesa dare spazio a queste voci, a queste istanze. Le donne possono davvero fare la differenza. La seconda cosa che vorrei dire riguarda invece “l’andare in Galilea”, che detto in soldoni significa: dite loro di tornare a casa.
Ci sono molte persone che nella Chiesa stanno scomode nel posto che è stato loro assegnato. Preti che mettono in discussione financo la loro vocazione se il loro vescovo non gli da un titolo o gli chiede una diversa obbedienza.
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE