Viviamo bene ora, perché non avremo una seconda opportunità.
Di solito non si fanno coincidere questo Lazzaro con l’amico di Gesù, ma il nome e la richiesta dell’uomo ricco di rimandare sulla terra il defunto Lazzaro perché ammonisca severamente i suoi fratelli affinché non vadano anch’essi all’inferno, mi fanno propendere personalmente, invece, per una sua identificazione.
Ciò significa che sebbene Gesù nel Vangelo dica che Abramo non era d’accordo con la sua risurrezione, alla fine Dio cedette e non solo gli rimandò Lazzaro (il quale morì una seconda volta) ma fede risorgere anche il Figlio, Gesù, il quale però poi non è più morto. Ad ogni modo, bando alle ciance, il messaggio che Gesù ci offre in questa giornata mi sembra abbastanza chiaro: siamo chiamati a fare della nostra vita un capolavoro perché non avremo due opportunità.
E perché ne venga fuori un capolavoro dobbiamo imparare bramare, a desiderare. Per questo in Quaresima ci viene chiesto di digiunare: per imparare che cosa significa non essere mai soddisfatti e lasciare sempre spazio a quel di più che su questa terra nessuna realtà potrà mai colmare.
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE