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don Marco Scandelli – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2024

Domenica 3 Novembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 12, 28-34

Gesรน ci ha chiesto solo una cosa: la fede? No: amare!

Di seguito il video e la trascrizione dell’audio (non rivista) generata automaticamente da Youtube e adattata tramite IA.

Link al video

Trascrizione

Parto da una premessa importante: questo video non รจ come sono solito proporre. รˆ un semplice, diciamo, una semplice riflessione, ma vuole essere un insegnamento piรน corposo e complesso e, nello stesso tempo, mi permetto di dire affascinante. Pertanto, ti consiglio di trovare un tempo privilegiato e ascoltarlo almeno due volte, possibilmente anche tre. Se vuoi, prendi qualche appunto per assimilare meglio gli input che riceverai. Apparentemente, ma questo vale per ogni insegnamento spirituale, sembrano semplici, ma di fatto c’รจ davvero un mondo da svelare. Anzi, vi dico di piรน: se volete approfondire qualche tema, parlare di qualcosa che vi sta a cuore a livello spirituale, chiaramente per quello che riguarda le mie competenze ed esperienze che propongo, che ne so, io amo l’enneagramma, i sette capitali della Divina Commedia, l’amore divino, la tenerezza, la gentilezza. Scrivete nei commenti e dite la vostra!

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Vi direi di non essere spettatori passivi anche nel video e giร  vi anticipo che nel mese di dicembre, tra qualche settimana, vorrei approfondire alcuni temi capitali del mondo interiore, assimilati grazie alla mappa dell’enneagramma, ma soprattutto grazie alla fantastica esperienza con i gruppi di lavoro che conduco veramente ormai da decenni. Quello che imparo con le persone non si puรฒ imparare con i libri; diventa un insegnamento incarnato e, a volte, anch’io mi dico: “Ah, adesso capisco perchรฉ.” Perchรฉ รจ incarnato nella vita delle persone.

Perchรฉ l’anima o si incarna o rimane teoria.

Parto dal versetto biblico famosissimo, per me sempre potentissimo: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze.” Con il tuo cuore, con la tua mente e le tue forze. Intanto, notate il verbo al futuro che vuole descrivere un processo, cioรจ un cammino da compiere. Come amo ripetere, per me รจ un mantra: “Ad amare si impara.” Si impara a sbagliando, si impara cadendo, si impara fallendo. Il dramma non รจ sbagliare, cadere, fallire, ma non imparare.

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Tutto il cuore, tutte le forze, cioรจ l’amore autentico unisce, incorpora, integra queste tre dimensioni dell’uomo: cuore, mente e, appunto, forze, corpo. O, se volete, i tre registri: emotivo, razionale e volitivo viscerale. Queste tre dimensioni sono definite dalle tradizioni spirituali interiori o, se volete, centri energetici dell’uomo. Ricordatevi che tutto รจ energia. Noi siamo energia, energia che vuole dire forza interiore, spirito. Ti invito ad ascoltare o a riascoltare il mio video di un paio di anni fa: “Pancia, cuore, testa”. Ti sarร  molto utile per comprendere meglio questo insegnamento.

Questi nostri, diciamo, centri interiori viaggiano su tre frequenze diverse. Lo possiamo cogliere facilmente: tutti abbiamo un centro mentale. Che cosa penso? La domanda interiore รจ: “Qual รจ il significato che do? Qual รจ il senso, appunto?” Cioรจ: “Cosa dice la mia testa?” รˆ un’intelligenza cognitiva e il tema principale รจ un po’ la visione globale delle cose, una consapevolezza per quanto possibile razionale. Poi c’รจ un altro registro: รจ il centro emotivo. Che cosa provo? La domanda interiore รจ: “Con chi sono?” Cioรจ: “Cosa dice il mio cuore?” รˆ chiamata intelligenza emotiva, famosissima negli ultimi decenni, e il tema principale รจ la relazione, gli altri, l’amore che circola nella mia vita.

Terzo centro: il centro dell’azione. Che cosa faccio? Domanda interiore inconscia: “Qual รจ la mia collocazione nel mondo?” Cosa dice il mio corpo? E quindi c’รจ un’intelligenza viscerale e il tema principale รจ la sicurezza, la sopravvivenza, lo spazio che mi fa stare bene. Questo dice il mio corpo.

Questi tre centri sono presenti in noi, ma non con la stessa energia e neppure con la stessa intensitร . Per qualcuno, o meglio, uno รจ prevalente, un altro รจ secondario e il terzo รจ tendenzialmente nascosto. Che ne so? In qualcuno prevale la testa, e poi arriva il cuore, e infine il corpo. Per qualcun altro parte subito il cuore, poi il corpo, ed infine la testa. Altri ancora partono col corpo, viscerali. Il primo canale recettivo, e soltanto dopo arriva la testa. E cosรฌ via. Funzioniamo diversamente in base, no, all’attivazione di questi tre registri.

Come ormai sapete, mi accompagna da una vita, direi dalla mia vita adulta, la passione per l’enneagramma, che amo proporre a modo mio, che definisco biblico-spirituale. Su questo tema ho costruito, vi direi, un mondo di proposte e in un’infinitร  di persone davvero ci siamo messi alla ricerca di noi stessi, alla comprensione, soprattutto all’osservazione. Mi piacerebbe fare un video sull’osservazione. In particolare, vedete qui, ho scritto questi due libri quattro anni fa: “Le nove impronte dell’anima”, diciotto storie incarnate che descrivono, no, concretamente come possiamo funzionare in modo molto diverso.

E grazie alla mia esperienza, il mio vissuto, stando a contatto con le persone, e qualche settimana fa, pochissimo tempo fa, รจ uscito questo mio secondo libro: “Il compendio di una vita di esperienze”, enneagramma biblico. Giro ormai l’Italia; questa รจ la mia passione ed รจ meraviglioso per condurre gruppi spirituali a veramente anime ricercatrici con questa mappa dell’enneagramma, tutto proposto in modo esperienziale. Ho smesso di… delle teste, perchรฉ provo ad unire, appunto, la testa. C’รจ una dimensione chiaramente di contenuto, ma soprattutto integro la parte emotiva e il corpo. Lรฌ diventa una bomba a mano, perchรฉ la testa difficilmente mi porta da qualche parte di sensato.

Vogliamo proprio approfondire questo aspetto e, cosรฌ, diciamo che ho assegnato ad ogni enneatipo un personaggio biblico, cosรฌ unisco la mappa dell’enneagramma, cioรจ l’approccio. Mi ricordo la matrice dell’enneagramma, l’approccio Sufi e la quarta via di Gurdjieff, la nostra tradizione biblico, diciamo, cristiana e vi porto alcuni esempi concreti per farvi comprendere. Non lo so, Davide, il piรน grande re di Israele, lui รจ il centro del cuore. Davide รจ seduttivo e salvatore del mondo, al servizio di tutti; รจ un modello.

Oppure porto l’esempio biblico della meravigliosa Tommaso, famoso apostolo, centro mentale, tutta testa, distato riflessivo oggettivo, ha bisogno di vedere, di toccare, fatica a fidarsi, ad affidarsi. รˆ un altro profilo. Oppure per il corpo mi viene in mente Sansone, guerriero, centro viscerale, storia biblica potente, combattente, non si arrende mai, incapace di riposare. Porta il peso di tutti i profili, modalitร . Su questo mio canale trovate una playlist “Enneagramma biblico” con i nove video descrittivi di questi personaggi biblici assegnati ai nostri enneatipi.

La narrazione รจ meravigliosa, perchรฉ ti fa contattare l’anima. Esce da un piano tecnico-psicologico, che รจ bellissimo ed importante, ma apre, no, al registro appunto dell’anima, dell’essenza. E attenti, perchรฉ questi personaggi biblici non sono solo dei prototipi, ma sono anche parti di noi. Sono pezzi di me. Tutti siamo un po’ Paolo, siamo un po’ Davide, siamo un po’ Giacobbe, siamo un po’ Giuseppe, siamo un po’ Tommaso, siamo un po’ Giona e queste parti vanno semplicemente svelate, conosciute, riconosciute, amate.

Allora proviamo ad entrare in questi tre registri interiori per comprendere il funzionamento, il collegamento da queste dimensioni. Ripeto: cuore, corpo, mente. Utilizzo la bellissima e chiara, oltre che famosa, metafora della carrozza di Gurdjieff. Immaginatevi una carrozza di cavalli. C’รจ il carro, dice Gurdjieff, che rappresenta il registro motorio, istintivo, fisico, l’hardware. I cavalli rappresentano invece il registro emotivo. Interessante, no? I cavalli: la potenza delle emozioni. Poi c’รจ il guidatore, che rappresenta la mente. Adesso vogliamo vedere come funziona: il carro puรฒ muoversi solo se c’รจ la potenza del cavallo che tira. Se il cavallo non tira, il carro non si muove. La forza emotiva, il cuore. Per fare muovere il carro, deve esserci un cavallo, che sia forte, sano, che tiri.

Ma il guidatore รจ fondamentale per indirizzare il carro, perchรฉ se il carro non ha un guidatore, lui se ne va dove gli pare. Il carro puรฒ muoversi per la strada giusta, ma a quel punto il guidatore รจ indispensabile. Dunque, questo รจ un aspetto fondamentale: la potenza del cuore e l’intelligenza della mente.

Il guaio รจ quando ci sono delle disarmonie interiori. Cosa succede? Se un cavallo tira troppo, non c’รจ piรน l’equilibrio; il carro non funziona, il guidatore non riesce a mantenere l’equilibrio tra cavallo e carro, non si muove. Se non c’รจ l’emozione che fa tirare il carro, il guidatore non ha modo di muoversi. Se non ci sono le emozioni, รจ inutile che io mi faccia grandi progetti. Se non c’รจ la potenza dell’azione, io posso avere anche una bella idea, ma non parto mai.

Ecco perchรฉ รจ fondamentale attivare questi tre registri e il giusto equilibrio. Io posso, devo, voglio entrare in relazione con il mio mondo interiore e questo รจ il vero inizio della crescita personale. Allora l’invito che ti faccio รจ questo: prenditi del tempo per entrare in contatto con te stesso. Fai il punto della situazione. Qual รจ il tuo punto di forza?

E di fatto c’รจ una questione di equilibrio. Impariamo a fare sintesi e armonia tra i tre centri dell’essere, perchรฉ tu sei un centro unico e irripetibile. La tua anima ti chiama a svilupparti e crescere; รจ il tuo compito in questa vita.

AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE

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