Molta osservazione e poco ragionamento, conducono alla verità!
Tra coloro che non amavano il Signore ve ne erano poi alcuni che erano più “invasati” al punto che desideravano mettergli le mani addosso per arrestarlo. ma ancora una volta: le guardie che erano andate per arrestarlo tornarono senza di lui dai farisei: le guardie infatti non ragionando ma osservandolo ne rimasero colpite.
Anche noi non siamo immuni da errori di questo genere: non solo nei confronti di Gesù, ma nei confronti dei nostri fratelli. Quante volte mi sono accorto che una persona che giudicavo male, invece, era brava e magari mi ha anche aiutato ad imparare qualcosa di prezioso? E quante volte mi è capitato di sentire persone che mi dicessero: “Don Marco, avevo sentito da quel tale che eri un cattivo sacerdote, ma ora che ti ho conosciuto non lo credo più”.
Nel mondo è sempre così: o si odia o si ama. E si passa dall’amore all’odio e viceversa solo grazie all’incontro, all’osservazione, all’ascolto.
Proviamo oggi a pensare a una persona che riteniamo antipatica, stupida o semplicemente che non ci piace e cerchiamo di non fermarci a questi sentimenti, bensì ascoltiamola per davvero e vediamo cosa fa. Solo così potremo capire per davvero se i nostri giudizi sono giusti o sbagliati. Applichiamo la saggezza di Nicodemo. Al limite avremo imparato che ci avevamo visto giusto, ma ora con cognizione di causa.
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE