Pentecoste. Affinché tutta la realtà sia cristificata
Oggi, domenica di Pentecoste, leggiamo una parte del testamento spirituale di Gesù. I versetti 26-27 del capitolo XV di san Giovanni, unitamente ai versetti 12-15 del capitolo XVI.
Uno spezzatino di Vangelo che però si amalgama bene e ci aiuta a comprendere meglio il ruolo della III persona della Santissima Trinità. Lo Spirito infatti non è una cosa, né un sentimento: non è un animale né un super-angelo.
Lo Spirito Santo è una persona che condivide con il Padre e il Figlio la stessa natura divina. Egli di lavoro, potremmo dire così, fa l’avvocato (questo significa “paraclito”) in quanto ha come fine specifico quello di non lasciarci mai da soli…
AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE