Avvento: attendere che la realtà vibri per il nome che salva: Gesù
Vediamo oggi che il sacerdote Zaccaria perdette la parola: è questa, ci dice Luca, la condanna per “non aver creduto”. Creduto in chi? Qual è l’oggetto di questa fede? Quale l’oggetto della nostra fede? Il nostro è forse un Dio monadico, perfetto nella sua distanza dal mondo? No, il nostro è il Dio Signore della storia. Allora il primo e più grande atto di fede che possiamo compiere è vivere con amore la nostra storia, ogni istante che il Signore ci dà da vivere.
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE