Sera, mare e Cafà rnao: ingredienti della vita spirituale
I riferimenti temporali e spaziali che ci vengono offerti in questi pochi versetti non sono casuali. Anzi, sono anche ridondanti. Venuta la sera. Scesero al mare, verso l’altra riva, Cafà rnao, era ormai buio, il mare agitato, il forte vento, circa tre o quattro miglia. Significa che non si tratta di elementi accessori. Anzi, il vangelo, cioè la parola buona di oggi, si gioca più in questi elementi che non nell’idea del miracolo. Perciò, mettiamo da parte per un istante il fatto che Gesù cammini sulle acque o che i discepoli si mettono a gridare di paura, e diamo importanza a questa cornice.
La traversata del mare verso Cafà rnao diventa perciò la grande metafora della nostra vita che ha bisogno di notte, per dialogare con Dio, ha bisogno del mare, per scoprire che Dio non affonda, e ha bisogno di Cafà rnao per darci fiducia che qualunque cosa accada, un posto nel suo regno lui ce lo ha preparato.
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE