In Paradiso si รจ felicissimi! Ma come arrivarci?
Oggi festeggiamo la Chiesa trionfante, cioรจ tutti coloro che sono morti in Cristo e che giร vivono la felicitร senza fine. E la Chiesa ci fa meditare il Vangelo delle beatitudini, contenuto nei primi 12 versetti del capitolo 5 di San Matteo.
Il brano รจ conosciutissimo, potrebbe anzi sembrare superfluo offrire lโennesimo commento. Ma a me piace sempre ricordare che allโepoca di Gesรน non esistevano microfoni. Direte voi: โe quindi?โ. E quindi รจ chiaro, sebbene non sia scritto, che i discepoli di Gesรน fecero da โmegafonoโ al suo discorso.
La folla era numerosa. ร impensabile credere che Gesรน abbia potuto amplificare la voce da solo. E ciรฒ accade anche oggi: il suo messaggio riecheggiaโฆ
Di seguito il video e la trascrizione dellโaudio (non rivista) generata automaticamente da Youtube e adattata tramite IA.
Trascrizione
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Buongiorno a tutti! Oggi festeggiamo la Chiesa trionfante, cioรจ tutti coloro che sono morti in Cristo e che giร vivono la felicitร senza fine. La Chiesa ci fa meditare il Vangelo delle beatitudini, contenuto nei primi 12 versetti del capitolo 5 di San Matteo.
Il brano รจ conosciutissimo, e potrebbe sembrare superfluo offrire lโennesimo commento, ma a me piace sempre ricordare che allโepoca di Gesรน non esistevano microfoni. Direte voi: e quindi? E quindi รจ chiaro, sebbene non sia scritto, che i discepoli di Gesรน fecero da megafono al suo discorso. La folla era numerosa; รจ impensabile credere che Gesรน abbia potuto amplificare la voce da solo.
E ciรฒ accade anche oggi: il suo messaggio riecheggia in tutto il mondo attraverso i suoi discepoli, che in qualche modo continuano lโesperienza del discorso della montagna. Io stesso, in questo preciso momento, sono megafono di Gesรน, e tu che ascolti sei chiamato a fare lo stesso nei tuoi ambienti e nelle circostanze in cui il Signore ti pone.
Ma tornando al testo, di tutto il discorso che Gesรน fece quel giorno, io credo che la parola che si sia impressa di piรน nei suoi uditori fu la parola โbeatiโ, che, se mi permettete, tradurrei oggi con le parole โpienezza di felicitร โ.
Questa pienezza รจ ciรฒ che tutti noi ricerchiamo fin dal mattino, quando ci alziamo dal letto, fino alla sera, quando ci corichiamo. Qualsiasi cosa noi facciamo, la facciamo nella speranza di poter rendere piรน piena e piรน vera la nostra gioia. Potremmo anche non capire fino in fondo cosa Gesรน disse quel giorno: โBeati i poveriโ, โBeati coloro che piangonoโ, โBeati i mitiโ.
Ma una cosa รจ certa: se vogliamo essere beati, felici, dobbiamo fidarci di lui e seguirlo. Una felicitร , quella che desideriamo, che ovviamente non potrร mai essere piena e definitiva in questa vita. ร come se noi uomini fossimo un paradosso vivente: cerchiamo la felicitร , siamo costitutivamente bisognosi di trovare la gioia, ma nulla in questo mondo riesce a soddisfarla in modo da poter dire: โFinalmente ho trovato ciรฒ che cercavo.โ
Siamo un paradosso che si puรฒ sciogliere solo in due modi: o dicendo che lโuomo รจ per sua natura sbagliato, cioรจ che tutti gli uomini di ogni latitudine e tempo hanno un difetto di fabbrica, oppure dando credito al nostro essere e postulando lโunica vera e possibile ipotesi, e cioรจ che esista la vita eterna, nella quale finalmente troveremo soddisfazione piena e duratura.
Per entrare in questa felicitร senza fine, per essere veramente beati, Gesรน non ci chiede sforzi sovrumani o sacrifici impossibili; ci chiede invece di dargli il cuore, cioรจ di diventare suoi amici. Per entrare in paradiso non dobbiamo, nรฉ possiamo, meritare alcun posto. ร sufficiente dire al Signore: โTu lo sai che ti voglio beneโ, come fece Pietro.
Alleniamoci ad amare Dio e il prossimo ogni giorno della nostra vita. In questo modo avremo la certezza che, non per i nostri meriti, ma per la bontร del suo perdono, anche noi un giorno non avremo piรน bisogno di intermediari per ascoltare la parola di Dio, ma lo vedremo faccia a faccia.
Augurandoti di diventare santo, perchรฉ questo possiamo fare, ti do appuntamento alla prossima volta. A presto!
AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE