Satanasso
Rinunciรฒ alla scorta: nel deserto, luogo che per lui funse da universitร , ci andรฒ da solo, scelse dโandarci da solo, sprovvisto di qualsiasi consolazione. Poi ยซper quaranta giorni fu tentato dal diavoloยป. Piรน che unโobbligazione fu la scelta di andarci a fare la differenza, lui che poteva anche rifiutare il confronto: solo chi ha la possibilitร di scegliere potrร essere poi, eventualmente, lodato o biasimato per i fatti compiuti o no.
ยซBeato lโuomo che sopporta la tentazione perchรฉ una volta superata la prova riceverร la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amanoยป (Gc 1,12). Appartiene alla strategia di Dio il migliorare le sue creature attraverso la tentazione, la sofferenza. Il Diavolo, perciรฒ, proprio qui darร appuntamento per sviare gli uomini da Dio: tentando di fare imboccare loro delle scorciatoie per evitare la salita.
Satana, vecchio diavolo, sa bene che lโuomo lo tenti sempre meglio allโapice della libertร . Questโattimo รจ lโattimo della tentazione massima, quandโรจ nelle possibilitร umane resistere o cedere alle sue avances: soltanto un attimo prima la tentazione รจ possibilitร , un attimo soltanto dopo diventa frustrazione. Lโuomo, insomma, non รจ mai libero come nellโattimo della tentazione: in quellโistante, fatato e feroce, chi accetterร di scherzare col fuoco si ritroverร la casa deteriorata irreparabilmente.
Satana, belva da battaglia, nulla teme da chi non crede affatto in lui: รจ giร suo, i suoi negatori sono giร dalla sua parte per il semplice fatto di negarlo. Non teme, dunque, di andarsi a pigliare il pesce grosso nella rete: Cristo. Il suo fu un goffo tentativo di vedere se il sistema di truffe messo in piedi per ingannare lโuomo riuscirร a mettere nel sacco anche Dio. Lo vuole distrarre dalla missione per la quale รจ venuto al mondo: โDistrarre per distruggereโ รจ lo slogan di Satร n.
Come prima offerta, offre al Cristo la possibilitร di diventare fornaio: ยซDรฌ a questa pietra che diventi paneยป. Alla prospettiva nefasta della Croce, il Diavolo gli lancia lโidea di diventare capopopolo, di quelli che nutrono i ventri invece che le anime. Ha fame, Cristo, cosรฌ nessuno potrร dire che non sa cosโรจ la fame: โIo non voglio farli piรน ricchi senza farli piรน santi. Vattene!โ
Lungi dallโarrendersi, ci riprova con lโanima, visto che con la carne Satana ha fallito il bersaglio: ยซGettati giรน di quiยป (ovvio che avrai il paracadute). Pestifero, Satร n: prova a fargli capire che sarร molto piรน facile trascinare le masse coi fuochi dโartificio che invitandoli a arrampicarsi sul Calvario. Glielo ripeterร lassรน: ยซSe tu sei figlio di Dio, scendi dalla croce!ยป (Mt 27,40).
Glielo ripete oggi: โSe sei Dio, ferma la guerra; ti sfido a farmi cadere morto allโistante. Guarisci quel bambino, cavoli!โ Cristo, a mollare la presa, non pensa: ยซQuesta generazione รจ una generazione malvagia; essa cerca un segnoยป (Lc 11,29). Nessun segno, invece: โNon chiedetemi segni per poi credere, ma credetemi e avrete tutti i segni possibiliโ risponderร sempre Lui.
Lโassalto finale avviene sulla cima: ยซGli mostrรฒ tutti i regni della terra (โฆ) Se ti prosterai di fronte a me tutto sarร tuoยป. ร disposto, Satana, alla cessione del mondo intero ad un solo patto: che Cristo adori Satana, che diventi un suo servo, che il Regno di Dio non sia altro che la continuazione di quello diabolico. Della serie: โCambiare tutto perchรฉ non cambi nienteโ.
Un giorno, per chi vorrร dare del credito a Lui, ribadirร lo stesso pensiero: ยซCercate prima il Regno di Dio, la sua giustizia e tutte le altre cose vi saranno date in aggiuntaยป (Mc 6,33). Infatti, quale vantaggio avrร lโuomo se farร suo il mondo intero ma ne verrร in possesso con unโulcera gastrica, con la prostata mal ridotta e le lenti bifocali? A pensarci, solo lโinsulso potrebbe firmare la cambiale.
Resta che, nellโattimo della prova, pur essendo sempre i soliti arnesi quelli che Satana usa, non sempre si รจ pronti come Gesรน a rispondergli per le rime. Rinfacciandogli di credere in Dio, non alle sue pataccate.
Per gentile concessione di don Marco Pozza โ Fonte
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