La mano sullโinterruttore della luce
Erano in tanti, nel mondo, che dicevano: โSiamo perduti. Solo un Dio potrร salvarci!โ Eran i piรน savi: quelli che, comunque, convinti che tutto fosse in mano di Dio, facevano in modo di pensare che tutto dipendesse da loro. Fu cosรฌ che, in tempi non sospetti, mai sโarresero alle panzane di Satana e dei suoi seguaci: โAdoro lo sport โ andava dicendo in giro il pirla luciferino -: pratico il salto da un casino allโaltroโ. Gli va dato, tutto sommato, ragione: aveva mandato una buona fetta di mondo in mezzo ai casini.
Tanto che, quando ancora si levava qualche voce di profeta ad annunziare lโavvento di Dio, scoppiavano a ridere: non che la cosa piacesse granchรฉ a Dio. Scelse, invece che reagire al loro modo, di tenere la schiena dritta: ยซIl riso รจ il salto del possibile nellโimpossibileยป (G. Bataille) gli sarร passato per la mente. Continuรฒ, come potรฉ, a tenere accesa la speranza nel cuore del mondo. Ci provรฒ in tanti modi, in tutti i modi possibili, immaginabili.
Chi scrisse la Lettera agli Ebrei si superรฒ cercando di fare sintesi della premura usata da Dio fin allora: ยซDio, che aveva giร parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profetiยป. Molte volte aveva parlato, e in diversi modi: cioรจ, le aveva provate tutte per convincere il mondo che il suo parlare non era la solita fuffa. A conti fatti, perรฒ, il mondo dei nostri padri non gli credette piรน di tanto se โ come continua lโautore della Lettera โ, ultimamente, ยซin questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlioยป (Eb 1,1-2). ร successo, praticamente, che, esaurita tutta la fantasia, a Dio era rimasta lโultima possibilitร : era anche la piรน bella, il โdulcis in fundoโ, il colpo da mortaio per il fanfarone di Satร n.
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Ecco, dunque, la strategia di Dio. Per sedurre lโumanitร , prima ha provato con i mazzi di fiori e le lettere dโamore fatte recapitare ai nostri padri dai postini dei profeti. Poi, siccome il cuore ancora non cedeva, ha acceso la sua risposta piรน bella: si รจ fatto trovare sottocasa. Lโha pizzicato Giovanni, lโamico che aveva poggiato il capo sul petto di Gesรน: ยซVenne tra i suoiยป scrive nelle prime righe del suo bel Vangelo. Cioรจ si fece trovare sotto casa, bussรฒ alla porta, lโamore allโimprovviso.
Verrebbe da dire: โChe gioia pazzesca, beati loro: immagina che colpo!โ Invece picche: ยซMa i suoi non lโhanno accoltoยป. Desideravano lโamore, sognavano dโessere amati ma quando lโAmore arrivรฒ โ perchรฉ arrivรฒ, come avevano promesso i profeti โ, arrivรฒ in una maniera tale che ยซil mondo non lo ha riconosciutoยป. Pensava, il mondo, che amare significasse scegliersi, quando invece lโamore รจ riconoscersi. Avevano guardato troppi film, letto troppi giornali rosa: aspettavano che Dio arrivasse come un cavaliere su un cavallo bianco, a prendere la sua amata e portarla chissร dove. Per Dio, invece, le storie dโamore non iniziano con cavalli bianchi, cavalieri e principesse ma con qualcuno che si perde e qualche altro che si scomoda per andarlo a cercarlo. Dio รจ fatto cosรฌ.
Fu per questo che fece un salto pazzesco: dal Cielo alla Terra. Sapeva di correre il rischio di farsi male โ e il male peggiore, che gli capitรฒ, fu proprio che non lo riconobbero. โChi sei tu?โ gli chiesero un poโ scocciati, quasi accusandolo di molestare il cuore โ ma era lโunico modo che aveva per accorciare la distanza che cโera tra Dio e lโuomo. Lo immaginรฒ, ne calcolรฒ il rischio, rischiรฒ il tutto per tutto: ยซE il Verbo di Dio si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noiยป scrive ancora Giovanni, con lโocchio certosino dellโinnamorato pazzo.
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Pensรฒ, dunque, che le parole non riuscissero piรน a incidere nella storia, tutto scivolava piatto: gli venne in mente, invece che continuare a parlare, di fare diventare carne la sua parola. Quando arrivรฒ, pur non riconosciuto, accese la luce nel cuore: ยซLa luce splende nelle tenebre ma le tenebre non lโhanno vintaยป. Da allora, sarร sempre la luce contro le tenebre: Satana spegne, Dio riaccende. La mano sullโinterruttore, adesso, ce lโavrร lโuomo: potrร decidere il destino stesso di Dio. A luci spente, comunque, non รจ affatto vero che non ci sarร Dio: ci saremo un poโ meno noi.
Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte