Le cose belle hanno il passo lento
Si era messo in testa dโentrare dal basso: non dal tetto, dallo scantinato. E Dio, quando si mette in testa una cosa, raramente cambia idea: โVoglio nascere dal basso, entrare nella storia da sotto โ disse -. Non voglio sconti: o si giocherร lealmente, oppure manco mi scomodoโ. Necessitava, dunque, di un paese, dโun documento dโidentitร , un lavoro per tirare avanti. Quaggiรน, perรฒ, cโera un traffico pazzesco. Difficile far tutto: ยซIl traffico ha reso impossibile lโadulterio nelle ore di puntaยป scrisse Flaiano.
E, abituati al traffico, i viaggiatori iniziavano ad adorare di restare bloccati per ore: si erano appassionati di autoimmobilismo. Il potere ci metteva del suo: tutti capaci di comandare. Dove son troppi a comandare, perรฒ, nasce la confusione. โCambiare strategia? โ rispose Iddio a Satร n โ Non ne ho unโaltra. Nasco dal basso: non servirebbero a nulla i tuoi spettacoli pirotecniciโ.
Perciรฒ sโincamminรฒ. Meglio, si scomodรฒ: dice sforzo, convinzione, rischio. Prese la mira, zoomando mise a fuoco il paese, pensรฒ che il suo pensiero era il migliore. Satร n gliene aveva offerte di scorciatoie: โConosco uno che ti farebbe saltar la coda. Un altro ti offrirebbe gratis una casa con vista-mare. Dici di voler andare a bottega? A che serve: ho la possibilitร di farti avere il sussidio gratis. Poi, in caso, con poco lavoro potrai avere il vitalizio. Una berrettina di porporaโ. Satร n, citrullo, seguitava a confondere le sue opinioni con la strategia che avea in testa Dio. Che ascoltรฒ, non fiatรฒ: si avvalse della facoltร di non confondere.
E cosรฌ โ ยซnellโanno quindicesimo dellโimpero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dellโItรนrea e della Traconitรฌde, e Lisร mia tetrarca dellโAbรฌlene, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifaยป โ Dio mise il piede per terra. Individuรฒ un punto poco trafficato, investรฌ su di un libero pensatore al soldo di nessuno, iniziรฒ a smuover terra per metter su casa: ยซLa parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel desertoยป. Le coordinate spazio-temporali sono chiarissime: il deserto, Giovanni, la parola di Dio. Che tutti sappiano il numero civico: nessuno teme ritorsioni. Se ci saranno, sโaffronteranno a viso aperto, comโรจ loro stile.
Tutta quella gente, governando, aveva pensato tanto, nelle loro campagne elettorali aveva calcolato tutto, sโera immedesimata col potere stesso: Ponzio, la gente, lo chiamava governatore; Erode si faceva chiamare tetrarca, Anna tutti lo chiamavano eccellenza. Non eran piรน uomini ma etichette ambulanti. Ci avevano pensato cosรฌ tanto a governare โ come evitare una coda, non pagar le imposte, guadagnare senza lavorare โ che erano giunti ad una confusione invece che ad una conclusione.
In cittร , comunque, la vita scivolava lenta, abitudinaria: caffรจ e cornetto. Nessuno, tra quelle mosche cocchiere, sโaccorse che fuori-cittร , pieno deserto, zona banlieu, Dio aveva cominciato a mettere su casa nelle fucilate di quel lupo di mare chโera il Battista: ยซRaddrizzate i suoi sentieri! โ gridava! โ Ogni burrone sarร riempito, ogni monte e ogni colle sarร abbassato; le vie tortuose diverranno dritte e quelle impervie, spianateยป. Nel traffico, sโiniziava a mettere la segnaletica stradale dโinizio lavori: deviazioni, sensi di marcia alternati, traffico. Nessuno ci fece piรน di tanto caso. Si continuava a confondere lโinfatuazione con lโamore, confidenza con amicizia, il deodorante con la doccia. E il buono doveva andare dallo psicologo per sopportare ciรฒ che gli faceva il cattivo. Come oggi.
Da parte di Dio, dโaltronde, nessun eccesso. Dio non fa le cose, fa molto di piรน: Lui fa in modo che le cose accadano. Sโinfilรฒ nella storia dal garage, piano-piano accese le luci soffuse, salรฌ le scale, prese le misure. Senza fretta, perchรจ le cose belle hanno il passo lento. Tutti, in cittร , continuavano a trafficare nel traffico. Tempo qualche giorno e inizierร la I^ Guerra Santa: da dentro, stesse armi dโuomo. Nessuno immagina che vincerร chi perderร . Giovanni, perรฒ, fiuta giร qualcosa: ยซOgni uomo vedrร la salvezza di Dioยป. Poi deciderร che farsene. Se accettarla oppure meno.
Commento a cura di don Marco Pozza
(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)
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