don Marco Pozza โ€“ Commento al Vangelo di domenica 31 Ottobre 2021

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Un Dio orecchiabile

Quando sโ€™avvicinano, di solito, gli scribi sโ€™avvicinano per allontanare Cristo da loro, dalle loro comode consuetudini: sono uomini-tranello, professionisti con domande affilate, trappole ovunque. Scribi-e-farisei, nei Vangeli, รจ associazione a delinquere di stampo disumano: resta lโ€™accoppiata piรน pestifera di tutte quelle incontrate da Cristoddรฌo nel suo cammino quaggiรน. Stavolta, perรฒ, รจ lโ€™eccezione che conferma la regola: lo scriba che Gli si avvicina โ€“ ยซIn quel tempo, si avvicinรฒ a Gesรน uno degli scribiยป โ€“ non รจ per nulla malevolo, non ha nulla di disdicevole il suo comportamento, โ€œnon sembra nemmeno uno di quelliโ€.

 Ai giochi di parole, che li han resi delle celebritร  insopportabili, non รจ per nulla interessato. Glโ€™interessa il nocciรฒlo della questione: ยซQualโ€™รจ il primo di tutti i comandamenti, (Maestro)?ยป Il suo รจ interesse per (dav)vero: glโ€™interessa capire, sentendoselo confermare dalla fonte stessa, qualโ€™รจ la strada piรน sicura per giungere a Cristo. Perchรจ quando lโ€™acqua arriva al collo, il sogno di nuotare diventa esigenza. Eโ€™ il grande giorno di questo scriba: per noia, forse, di ciรฒ che ha e per desiderio di ciรฒ che gli manca, denuda il suo cuore e si intestardisce nel vedere come funzioni davvero il Regno di quel Rabbรฌ tanto strano e insopportabile quanto impossibile da scansare.

Chiede, dunque, perchรจ chiedere รจ lecito. E il Re, che non รจ avvezzo a menare il can per lโ€™aia, risponde alla domanda, perchรจ rispondere รจ buona creanza: ยซIl primo รจ: โ€œAscolta, Israeleโ€!ยป Non รจ lโ€™amore, dunque, la prima cosa che Cristoddรฌo chiede allo scriba inquisitore: non รจ lโ€™oggetto della materia che mette in capo alla sua risposta, ma la condizione che renderร  plausibile questa richiesta. Ascolta, dunque! Eโ€™ il ragionare della donna della casa, di nonna, di chi cerca di farti arrivare alla risposta da te. โ€œVieni qui, ascolta un attimo, per favore!โ€: quante volte abbiamo udito questโ€™invito incanalarsi nelle nostre orecchie, infilarsi nellโ€™udito come dentro un galleria per prendere la rincorsa.

Perchรจ credere, prima ancora che obbedire, รจ ascoltare: perchรจ i comandamenti verrร  spontaneo rispettarli nella misura in cui mostreranno dโ€™esser conseguenza di qualcosa di piรน grande. โ€œAscolta, porgi lโ€™orecchio, metti qui lโ€™udito โ€“ pare dire Cristo allo scriba curioso e fanciullo -: che cosa ti pare?โ€ Shemร , Israel! avvertรฌ il Dio di Mosรจ sul Sinai: anche quella volta Dio diede un colpetto allโ€™udito per risvegliare il cuore dโ€™Israele birichino. Anche quella volta, prima dei dieci comandamenti, Dio chiese di ricordare da dove arrivavano come tribรน: โ€œAscolta, amoremmio: eravate unโ€™orda di straccioni e di beduini quando vi ho conosciuto.

Guardate cosa siete diventati dopo quarantโ€™anni di bisturi dentro il deserto: vi siete fatti cosรฌ belli che il mondo vi conosce come il popolo-della-bellezza. Vedete voi: dove sareste oggi se non ci fossimo incontrati laggiรน e non vi avessi preso per mano?โ€ Non comanda affatto di amarlo,ma fa loro memoria delle cose che sono cambiate frequentandosi. Sarร  la memoria del cuore, poi, a dettare loro legge e traiettoria: โ€œVabbรจ โ€“ fiuta il popolo nel cuore -, se le cose stanno cosรฌ, allora รจ inutile dire che ti ameremo a piรน non posso, Dioโ€. Lโ€™ameremo di getto, di petto: ยซCon tutto il cuore, lโ€™anima, la mente, la forzaยป (cfr Mc 12,28-34). Verrร  spontaneo: โ€œDopo tutto quello che hai fatto per noi, sarร  il minimo custodirTi in noiโ€. Amare lโ€™uomo, lโ€™immagine ambulante di Dio in cittร .

La fede, insomma, non nasce dal cuore, con buona pace delle anime pie e romantiche della messa prima. Nasce dalle orecchie, si cala giรน dritta per i timpani, fa della tromba di Eustachio il suo scivolo: ยซAmo ascoltare โ€“ scrisse Hemingway -. Ho imparato un gran numero di cose ascoltando attentamente. Molte persone non ascoltano maiยป. Perchรจ ci vuole coraggio per alzarsi e parlare, ma ce ne vuole di piรน per sedersi e ascoltare. โ€œMa come fai tu a ricordarti sempre tutto?โ€ chiesi un giorno alla mamma della mamma, chโ€™era nostra nonna.

โ€œEโ€™ semplice โ€“ mi rispose -: ascolto!โ€ Imparai lรฌ, tra bucato e minestrone, perchรจ Cristoddรฌo prima dellโ€™amare chiede lโ€™ascoltare: fare per Dio, senza la memoria di ciรฒ che Dio ha fatto per noi, รจ autolesionismo, illusione dannosa di potersi comprare Dio e la sua scuderia. Avvertire lโ€™esigenza di amarlo dopo essersi ascoltati, invece, รจ il minimo da fare.
Dopo il massimo giร  fatto da Lui.

Commento a cura di don Marco Pozza
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