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don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 28 Luglio 2024

Domenica 28 Luglio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Gv 6, 1-15

Il nostro poco, il molto di Dio

Erano dei fornai inconsapevoli gli amici di Cristo: avevano il negozio pieno di lievito per fare il pane โ€“ con lโ€™aggiunta di una bellissima percentuale di pesce โ€“ ma nemmeno ne erano al corrente. Prestando ascolto ai racconti, era tutta gente capace di andare sulla luna. Di arrampicarsi fin sulla croce per non tradire il loro Maestro.

Andare sulla luna, comunque, non รจ poi cosรฌ lontano: il viaggio piรน lontano รจ quello allโ€™interno di noi stessi. E loro, aย scavare dentro loro stessi, forse non ci avevano mai provato davvero. Per questo lโ€™amico Gesรน, quando si trovรฒ di fronte una folla affamata, con il cielo che stava colorandosi dei colori del tramonto, riflettรจ tra sรฉ: โ€œEcco lโ€™occasione che aspettavo. Adesso dimostro loro di cosa sono capaci, quando loro nemmeno immaginano di esserloโ€.

Avevano, forse, la consapevolezza di chi erano, o di chi pensavano di essere. Mancava a loro, perรฒ, la coscienza di chi sarebbero potuti divenire qualora si fossero messi in cooperativa con Cristo. Non una quisquilia di poco conto per il Dio che voleva amici pienamente realizzati, non degli zerbini da posizionare davanti alla porta di casa sua: โ€œNon essere consapevoli vuol dire non esistereโ€ (M. McLuhan).

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A Cristo, invece, giunto alla fine della giornata piรน che le risposte date interesserร  sempre fare il conto delle domande accese: โ€œLe domande che ci poniamo โ€“ mi sembra quasi di sentirlo ripetere agli amici, appartandosi leggermente dalla folla che lo pressa ovunque โ€“ determinano il tipo di persone che diventeremoโ€.

Una domanda, dunque: โ€œDove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?โ€ Domanda tautologica, direbbe la maestra: una di quelle domande che contengono giร  la risposta.

Lo ammette pure lโ€™evangelista che ci narra lโ€™evento: โ€œDiceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli, infatti, sapeva quello che stava per compiereโ€œ. Forse aveva intravisto negli amici suoi una sazietร  di risposte: per questo volle ribaltarli con una domanda.

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Perchรฉ quando pensi di avere tutte le risposte la vita ti cambia le domande: โ€œChe cosโ€™รจ questo per tanta gente?โ€ rispose Filippo, uno dei fornai inconsapevoli. Come dargli torto: cinque pani e due pesci, cosa sono in confronto a cinquemila bocche da sfamare? Una apparente assurditร , anche solo a pensarla: figurarsi a proporgliela. […]

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