don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 25 Luglio 2021

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Il pane e le brioches

La soluzione era dietro l’angolo, ma ai discepoli pareva d’esser dentro una rotatoria:ย ยซDuecento denari di pane non son sufficienti neppure perchรฉ ognuno possa riceverne un pezzoยป, risposero al Cristo gli amici piรน fidati quando, un dรฌ, domandรฒ come potesse fare per riuscir a sfamare quella ciurma di gente ch’era assembrata attorno a loro. Lo chiese, forse, mentre il sole tramontava e i negozi stavano calando le serrande. Lo chiese a Filippo non perchรฉ non sapesse come ingegnarsi l’ennesimo miracolo, bensรฌย ยซper metterlo alla provaยป.

Cosa alquanto buffa: Cristo, per ammaestrare i suoi discepoli, ama fare domande tautologiche: hanno giร  in sรฉ la risposta – โ€œDi che colore era il cavallo bianco di Napoleone?โ€ – ma, sovente, la si va a cercare chissร  dove. Si รจ cosรฌ lenti a trovare la soluzione che, quando arriva, sono giร  cambiati i problemi.ย Cristoddio, badate bene, i suoi miracoli li fa sbocciare sempre sul tronco di una mancanza, d’una morte, di uno stato di emergenza. โ€œFreghiamocene!โ€ avrebbero potuto rispondere gli amici.

E, di fatto, l’hanno fatto. Marco, evangelista poco politicamente corretto, annotรฒ la loro prima reazione:ย ยซCongedali, in modo che possano comprarsi di mangiareยป (Mc 6,36). โ€œVolevo solo avvisare le persone che si buttan i problemi alle spalle โ€“ sembra aver rinfacciato loro Cristo โ€“ che dietro ci sono gli altri. Ci sono ioโ€. Loro scelsero la reazione, Lui sognava l’azione: spesso รจ peggiore la soluzione del problema. D’altra parte, qual’รจ il problema se mancasse il pane sulla tavola dei poveri: ยซSe non hanno pane, che mangino briochesยป (Maria Antonietta d’Asburgo, regina consorte di Francia).

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Le brioches, perรฒ, non son pane. Cristo, dunque, si siede e, pazientemente insegna loro come gestire un’emergenza: la prima regola รจ valutare le risorse. Che, pure minuscole, ci sono:ย ยซC’รจ qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesciยป. Poco, insomma, รจ meglio di niente, ma i discepoli non afferrano la poesia del poco:ย ยซCos’รจ questo per tanta gente?ยปย La tentazione – e meno male Gli sono amici nell’intimo -, รจ quella di pensare che anche Lui si deprima come loro:ย ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร  piรน fame e chi crede in me non avrร  piรน seteยปย (Gv 6,35) dirร  loro qualche riga piรน avanti nel Vangelo.

A degli affamati, dunque, come potrร  apparire loro Cristo se non con il nome della loro mancanza piรน impellente, quella che pressa il cuore, indebolisce il fisico? Se manca il pane, dunque, Cristo si farร  Pane. Manca l’acqua? E Cristo si farร ย acqua viva. Manca vita? Cristo sfiderร  la morte per riaccenderla. Il Dio cristiano, รจ un fornaio che sforna pane in continuazione:ย ยซFateli sedere (โ€ฆ) Prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano sedutiยปย (cfr Gv 6,1-15). Fosse stato poeta, avrebbe fatto il pane impastandolo di cura e di premura: ยซSโ€™io facessi il fornaio vorrei cuocere un pane cosi grande da sfamare tutta, tutta la gente che non ha da mangiare. Un pane pia grande del sole, dorato, profumato come le viole. Un pane cosi verrebbero a mangiarlo dallโ€™India e dal Chilรฌ i poveri, i bambini, i vecchietti, gli uccellini. Sarร  una data da studiare a memoria: un giorno senza fame! Il piรน bel giorno di tutta la storia!ยป (G. Rodari).

Lo Spirito aleggia sui casini perchรฉ ne possiamo tirare fuori il bello: prediche infarcite di banalitร  sull’amore e la gentilezza non convincono nessuno. Resta la scelta che appare all’annunciarsi di ogni problema: programmarsi il funerale o il rischio d’immaginarsi un futuro, un’uscita dall’emergenza. I problemi, per Cristo, non sono mai solamente dei problemi: prima di tutto sono delle opportunitร  che viaggiano vestite in borghese, con abiti da lavoro, con esigenze elementari. Dal pane minuscolo al Pane maiuscolo: fu cosรฌ che Cristo iniziรฒ a presentarsi come la risposta che piรน sazia la fame dell’uomo.

โ€œTi manca il pane? Mi farรฒ Pane per te. Ti manca l’acqua? Mi farรฒ Acqua per te. Manca vita? Sfiderรฒ io la morte per teโ€. Cristo รจ fatto cosรฌ: non puรฒ sopportar il pensiero che qualcuno muoia senza avere prima tentato di farsi Lui quella mancanza che tanto patimento arreca.

Commento a cura di don Marco Pozza
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