giovedรฌ, Marzo 6, 2025
HomeVangelo della Domenicadon Marco Pozza - Commento al Vangelo di domenica 23 Febbraio 2025

don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 23 Febbraio 2025

Domenica 23 Febbraio 2025 - VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,27-38

Come fare la differenza

Coloro che udirono Cristo proclamare, in diretta, le Beatitudini sulla collina sopra il lago di Genezareth, scesero rimbalzandosi tra di loro unโ€™osservazione: โ€œPraticamente, se ho capito bene, dovremmo cucirci addosso la Croce pure noi. Sai comโ€™รจ, fratello: se tu rinfacci al mondo queste cose che ha detto, non si andrร  lontani nel mondoโ€.

Avevano colto lโ€™essenza piรน intima del discorso fatto da Gesรน: piรน un manuale sulla felicitร  che un comizio elettorale o un tentativo di alzare lโ€™indice di gradimento della platea. Sta di fatto che Cristo lโ€™appenderanno tre anni dopo queste parole, ma lโ€™organizzazione del Calvario โ€“ lโ€™individuazione dellโ€™albero, il taglio della pianta, la forma del palo, la costruzione della croce โ€“ sono iniziate appena Lui finรฌ di pronunciare queste parole cosรฌ irritanti, dannose per lโ€™andamento umano.

Verrebbe da chiedersi, dunque, cosa propose di cosรฌ eversivo da allarmare le mosche cocchiere del tempo. Verrebbe da dire โ€œnulla che non fosse logicoโ€: di spezzare la catena della violenza, di opporre ad un avversario un potere piรน imbattibile del suo astio, di spedire parole angeliche a chi ci ha riservato parole piene di castigo.

- Pubblicitร  -

Giร  Diogene di Sinope, quattrocento anni prima, ipotizzava una condotta simile: ยซIl modo migliore per vendicarsi dei propri nemici รจ diventare migliori di loroยป. Della serie che, un bel giorno, sei tu che hai in mano il coltello dalla parte del manico ma non tโ€™importerร  piรน nulla di ferire o di uccidere il tuo avversario. Anestetizzato lโ€™istinto animale che ci abita tutti, chi potrebbe affermare il contrario senza farsi ammanettare? Eppure.

Eppure, a guardarci, cโ€™รจ sempre un netto miglioramento: a peggiorarci. Poi ci si giustificherร  dicendo che gli altri sono peggiori di noi, che cโ€™รจ chi ha fatto di peggio, che lโ€™altro รจ sempre piรน malvagio di me.

Interverrebbe la sapienza delle nonne: โ€œA confrontarsi con i peggiori, perรฒ, non si migliorerร  mai, bambino mioโ€. Lโ€™argomentazione di Cristo prende, e dipende molto, dallโ€™influenza della nonna: โ€œCosa ci guadagni a comportarti cosรฌ?โ€ Nessuna differenza di tono: ยซSe amate quelli che vi amano (โ€ฆ), se fate del bene a coloro che vi fanno del bene (โ€ฆ), se prestate a coloro da cui sperate di ricevere quale gratitudine vi รจ dovuta?ยป

Poi il colpo da capogiro: ยซAnche i peccatori fanno lo stessoยป. Quasi a rinfacciarci che vorremmo tutti diventare dei rivoluzionari ma poi, spremuta lโ€™arancia, il succo รจ che siamo tra i piรน conformisti.

Giร  al tempo di Cristo cโ€™era il culto della differenza da coltivare: cโ€™era chi rideva perchรฉ uno differiva dallโ€™altro e chi rideva perchรฉ gli altri erano tutti uguali. Cristo, comโ€™รจ ovvio, alzรฒ lโ€™asticella della discussione.

Che la sua Buona Novella โ€“ che sโ€™evolverร  nel cristianesimo โ€“ fosse differente era scontato: lo era come lo รจ lโ€™ebraismo, il buddismo, come lo sarร  il comunismo e lโ€™ateismo. Lui, come potรฉ, tentรฒ dโ€™innalzare la pretesa: il cristianesimo non solo รจ differente da tutto il resto ma il cristianesimo fa la differenza.

Avesse predicato una semplice differenza di prospettive, traguardi, lโ€™avrebbero sopportato. Il fatto dโ€™aver annunciato la pretesa cristiana di โ€œfare la differenzaโ€ lโ€™ha inchiodato.

- Pubblicitร  -

Chi, soprattutto nel momento del dolore atroce โ€“ quello che, meglio di tutti, riaccende schiume di rabbia โ€“ terrร  presente lo scarto tra lโ€™essere differente e il fare la differenza, non potrร  che dare pienamente ragione allโ€™Uomo chโ€™รจ in fase avanzata di crocifissione:

ยซComโ€™รจ meraviglioso che nessuno abbia bisogno di aspettare un solo attimo prima di iniziare a migliorare il mondoยป (A. Frank).

Non ebbe mai alcun dubbio che la differenza cristiana โ€“ qualora fosse rimasta pura โ€“ avrebbe fatto la grande differenza nel mondo.

Ciรฒ che, forse, calcolรฒ di dover ripetere ad oltranza โ€“ allโ€™indomani di ogni vendetta mondiale, di ogni disaccordo personale โ€“ fu lโ€™atteggiamento di nonna: โ€œCosa ci hai guadagnato a comportarti cosรฌ?โ€

Cristo, retorica piรน angelica: ยซQuale gratitudine vi รจ dovuta?ยป Il concetto non muta: per fare la grande differenza non basterร  piรน imbrattare โ€œBe, Think, Pink differentโ€ ma sarร  necessario vederla allโ€™opera senza aver bisogno di dirla.

Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

Articoli Correlati