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don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 19 Gennaio 2025

Domenica 19 Gennaio 2025 - II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 2,1-11

Il basilico della nonna e le anfore di Cana

Bellissime quelle anfore. Son diventate magiche quelle sei anfore riempite fino allโ€™orlo di ยซvino nuovoยป. Apparse cosรฌ, tra lโ€™altro, quasi sul calare della festa, quando logica vorrebbe che piรน la gente รจ brilla meglio lโ€™oste riesca a spacciare per buono anche lโ€™aceto.

Cristo, invece, non ne approfitta del tasso alcolemico degli invitati: fedele allโ€™insegnamento materno (o paterno) che รจ sempre lโ€™ultima chiave del mazzo ad aprire quella benedetta porta, sarร  sempre anche lโ€™ultimo bicchiere di vino a lasciare di stucco il palato. Sei anfore diventate lโ€™emblema di una festa chโ€™era sul punto di saltare per aria โ€“ e, in allegato, una figura alquanto barbina per i due sposi novelli โ€“ e che, invece, รจ entrata di prepotenza in tutte le storie dei matrimoni per quella presenza tanto inattesa quanto sognata.

โ€œCosa vuoi che ci faccia piacere come regalo โ€“ avranno detto gli sposi a Maria quando chiese loro cosa poteva portare in segno di riconoscenza -. Sai giร  che, anche solo per il caffรจ, se passasse il tuo Gesรน batterebbe qualsiasi regalo. Vedi tu, senza impegni!โ€ Il vecchio trucco per risolvere lโ€™irrisolvibile: chiedere alla madre che interceda presso il Figlio. Qualunque sia la madre, di qualunque sia lโ€™uomo di cui si desidera la presenza perchรฉ accenda lโ€™allegrezza nel cuore.

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Potrร  mai, il Figlio, dire di no alla Donna che, per farlo venire al mondo, si inimicรฒ il mondo stesso di sospetti, dicerie e quantโ€™altro? ยซAlle nozze (venne) anche Gesรนยป.

Le anfore, riempite fino allโ€™orlo, sono la goduria degli occhi, del palato. E di questo se ne accorgono tutti. Come tutti sono dโ€™accordo, e sโ€™accordano, nel dire che la prodigalitร  del Cristo รจ stata apprezzata anche dai non credenti in sala. Quelle anfore, perรฒ, prima che dal vino sono state riempite fino allโ€™orlo dallo sguardo di Maria.

รˆ stata lei โ€“ prima di Cristo, prima degli sposi โ€“ ad accorgersi che la spia del vino nelle anfore lampeggiava: ยซNon hanno vinoยป. E non poteva esser altrimenti: essere madre รจ sedersi a tavola, iniziare a mangiare per ultima e tenere sempre uno sguardo a disposizione della tavolata in modo tale che tutti abbian tutto. Al minimo sospetto: โ€œManca qualcosa?โ€

Maria sa bene il fatto suo: una donna che sa ben parlare non vale quanto una donna che sa ascoltare con attenzione. Che sa ascoltare il โ€œnon dettoโ€ con lo sguardo prima che con lโ€™udito ciรฒ che si dice ad alta voce. Rimarrร  la sua specializzazione: leggere le storie che nessuno legge, tradurre i dettagli che nessuno scruta, ascoltare quello che nessuno ode.

Il suo mestiere? Trovare il tempo per gli altri quando nessuno ha piรน il tempo per nessuno, nemmeno per se stesso. Per lei prevenire รจ meglio che curare: per questo cerca di risolvere il problema ancora prima che gli sposi si accorgano del problema. Questione di stile: โ€œSe si accorgono, si sentiranno una miseria: cerchiamo, Figlio, di venire in loro aiuto ancora prima che loro ce lo chiedanoโ€. Maria lo sa che, qualcuno, per vergogna non chiederebbe lโ€™aiuto.

Scrisse il vero, dunque, il sommo poeta, Dante: ยซLa tua benignitร  non pur soccorre / a chi dimanda; ma molte fiate / liberamente il dimandar precorreยป (Paradiso XXXIII, 16-18). Ancora prima che lโ€™uomo e la donna si accorgano di versare in una situazione complessa, lei avvisa il Figlio di intervenire, giocando dโ€™anticipo:

โ€œCi sono giร  tanti in giro, Figliolo, che sbattono lโ€™uomo a terra per poi soccorrerlo e chiedergli il costo del pronto intervento, che noi cercheremo di far in modo di aiutare diversamente. Aiutare ancor prima che sโ€™accorgano che loro han bisogno dโ€™aiutoโ€.

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Eccola la soccorritrice di Dio pitturata da Dante: ยซMolte fiate liberamente il dimandar precorreยป. Il basilico, quella volta, era tutto giallo: la nonna lo trapiantรฒ, lo mise in un vaso piรน grande: โ€œVedi, mi rinfacciรฒ, che non era brutto come dicevi. Era soltanto nel vaso sbagliatoโ€. Certi problemi non son irrisolvibili: sono semplicemente in attesa dello sguardo giusto.

E gli sposi? Loro tacciono, nel Vangelo. Cโ€™รจ da credere che piรน del gesto fatto, dello stupore visto ricorderanno per sempre come sono stati trattati nel momento della difficoltร .

Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

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