Mezzogiorno di fuoco
Commento al brano del Vangelo di Giovanni 4, 5-42
Esce per prendere lโacqua al pozzo verso lโora di pranzo, quando sugli altri fornelli lโacqua giร bolle, la pasta sta per cuocersi diventando pasto:ย ยซEra verso mezzogiornoยป. Nessuna, forte in materia di organizzazione familiare, si prende allโultimo per andare al pozzo. Lei, invece, se ne va quando le altre son tornate: รจ stanca delle insinuazione mentre le altre calano il secchio, dei bisbiglii dietro gli usci delle porte, dei non-detti raccolti per la via. โNon ho bisogno di sentirmi zoccola in ogni sguardo!โ si sarร detta mentre il sole si curva sullโorizzonte, fino a farsi perpendicolare:ย ยซEra verso mezzogiornoยป.
Unโora deserta al pozzo, lโora dellโimbarazzo, lโattimo di chi si copre, lโappuntamento con la vergogna. Esce, dunque, da casa perchรจ il petto reclama acqua da bere: non sa, anima bella, che non sarร dellโacqua che ha sete. Non lโimmagina nemmeno, semplicemente vร , vincendo quella riluttanza che le detta il giudizio della gente: โGuardala: ne ha cambiato un altro. Insaziabile, miseria!โ In cittร cโรจ chi ha sete dโacqua e cโรจ chi ha sete di maldicenze: ognuno fa il fuoco con la legna che ha. E cosรฌ sia.
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Aveva visto giusto: al pozzo nessuna donna sta calando dentro il secchio. Il deserto รจ abitato soltanto dalla fisionomia dโuno straniero: maschio, un giudeo di bellโaspetto, ha il brillรฌo negli occhi. Lโavesse saputo, si sarebbe informata, lei chโรจ esperta di maschi: โFai attenzione a quel maschio giudeo, รจ un artigiano di brividi e batticuoriโ. Manco il tempo dโinformarsi, invece, che Lui giร le ha rapito lโinteresse:ย ยซDammi da bere!ยปย Sarร per la voce erotica, per quello sguardo cosรฌ magnetico, per il luccichรฌo che esala: lei, chโรจ espertissima in materia, inizia a non capirci nulla, come stregata allโistante:ย ยซTu, Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna Samaritanaยป. Ha un qualcosa di strano lโuomo: โCiรฒ che si offre in sottobanco โ รจ il solo pensiero che le riesce โ si offre in tutte le vetrineโ.
Questo, invece, ha un modo di parlare, di guardare, di pensare chโรจ unico: non ha nulla di tarocco. ร uno sguardo che spoglia chi incontra โ uomo o donnna che sia โ senza per forza sentirsi addosso lโumiliazione dโessere nudi. Poi, ma lei non puรฒ saperlo, in ogni vita in cui Dio penetra non esisteranno piรน incontri indifferenti. Cristo va al cuore:ย ยซVร a chiamare tuo maritoยป. Cristoddรฌo, quando vuol fare lโarrogante con le frottole, รจ un cecchino. ร il punto dolente, la causa per la quale esce a mezzodรฌ, lโansia:ย ยซNon ho maritoยป. La sentissero: โBallista oltre che mala femmina. Ne ha a gogรฒโ dicono. Non รจ bugia:ย ยซHai avuto cinque mariti (piรน uno). Quello che hai adesso non รจ tuo maritoยป. Colpita e affondata.
Ha la carne che le vibra, col sole a picco ha pelle dโoca, il cuore รจ il primo organo riproduttivo che le balza in mente: ยซVedo che tu sei un profetaยป. Non le chiede assolutamente di regolarizzar la sua situazione irregolare: va oltre. Le fa ciรฒ che nessun uomo era riuscito a fare finora: le fa venir sete, invece che darle da bere al corpo. โNon sei battona, non ti giudico, chissร al tuo posto cosโavrei fattoโ: ยซHai detto bene (โฆ) In questo hai detto il veroยป. Due complimenti cosรฌ, in un colpo solo, mai nessuno glieli aveva fatti: apprezzarne lโonestร , quando tutti vedono solo la menzogna, solo un profeta รจ capace di farlo. A redarguirla รจ capace il mondo intero: a intravedere la purezza in quella carne affittata a molti solo Lui รจ stato capace. Guardalo come se lโรจ portata a spasso per il suo paese dellโanima: ยซDove hai questโacqua viva? (โฆ) Sono io che ti parlo!ยป Conquistata.
Nemmeno lei, lucidandosi alla sera le labbra prima dโuscire, sโera mai vista cosรฌ bella come in quellโattimo. Onesta, piรน che bella. Il Cristo, travestito da finto tonto al pozzo, si รจ complimentato per lโonestร del cuore: robe da capottarsi dal ridere se non fosse che questโultimo uomo รจ in grado di sovrastare la memoria di tutti quelli venuti prima. Continuano a sparlare: โEccolo il settimo!โ Loro due, nel frattempo, iniziano a frequentarsi: โNon sei disordinata, amore mio!โ le dice.
Non era disordine: era solo un ordine che nessuno capiva. A parte Iddio.
Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte